Al termine di una battaglia resa ancora più avvincente da un campo molto pesante per via della pioggia, la Nuova Rinascita Patti ha potuto festeggiare il ritorno in Promozione davanti al pubblico amico del “Gepy Faranda”. I bianconeri hanno dovuto soffrire le proverbiali sette camice contro un Città di Galati determinato e consapevole di avere a disposizione unicamente un risultato, la vittoria, per via del peggiore piazzamento stagionale. Dopo lo 0-0 dei novanta minuti è risultata decisiva la persistente parità al termine dei tempi supplementari, che hanno premiato il miglior piazzamento al termine del campionato (seconda classificata contro terza).
Vibranti le proteste dei locali contro il direttore di gara che alla mezzora del secondo tempo non ha decretato la massima punizione dopo che Adamo è stato atterrato dal portiere ospite De Francesco in un disperato tentativo di salvataggio. La Nuova Rinascita del presidente Nunzio Canduci ritorna così in Promozione a distanza di tre anni superando il Città di Galati, anch’esso spinto da un folto pubblico, che ha saputo creare diverse occasioni e ha colpito una traversa con una punizione di Parafioriti nel corso del primo tempo supplementare. Patti ha mostrato un organico competitivo, composto interamente da giovani locali, artefici di un girone di ritorno senza sbavature e abili a superare il delicato avvio di stagione, caratterizzato da tre sconfitte di fila.
Grande la soddisfazione del massimo dirigente bianconero, salutato per l’occasione anche dal sindaco Bonsignore: “È stata una stagione entusiasmante. All’inizio il nostro obiettivo era l’accesso ai playoff ma il gruppo e lo staff hanno sostenuto grandi sacrifici per alzare le proprie ambizioni e provare a centrare la promozione. Ringrazio tutti per la professionalità mostrata ogni giorno sia in allenamento che nelle partite. Questa promozione ripaga di tanti sforzi compiuti da diversi calciatori che hanno dato mostra delle loro grandi qualità. Avevano iniziato con me nel settore giovanile e adesso a distanza di vent’anni compiono questo salto di categoria. Sono felice, adesso cercheremo di organizzare per tempo la prossima stagione con il resto della dirigenza”.