Ai microfoni di 3mtv, il tecnico dell’Igea Virtus Pasquale Ferrara può celebrare la meritata promozione in serie D: “È la vittoria di tutti. I meriti vanno condivisi con il magazziniere e tutti i collaboratori, con i locali che ci ospitano. Dal più piccolo dei ragazzi, mio figlio Domenico, che è classe 2007, al più grande, l’esperto Isgrò. Ci hanno sempre fatto la guerra, su tutti i campi, ma alla fine giustizia è stata fatta”.
Raggiante il direttore sportivo Benedetto Bottari: “È una grandissima emozione, di fronte ad un grande pubblico. Siamo una grande squadra, un grande gruppo, che ha costruito e meritato qualcosa di importante. Abbiamo vinto la Coppa Italia, siamo in attesa di sapere se si giocherà la Supercoppa. Eventualmente ci presenteremo affamati anche a quella. Non è stato un cammino rose e fiori ma nei momenti cruciali siamo stati uomini: conta più del talento e della classe. Chi va oltre vince”.
Tra i grandi protagonisti della promozione il centrocampista Giovanni Biondo: “È stato bellissimo, all’inizio non eravamo molto considerati per la vittoria finale. Da ottobre ad ora abbiamo dimostrato di essere più forti di tutti. Dedico la promozione a Barcellona e ai miei familiari. Andrea Torre e Fiorello stanno festeggiando con noi”.
Stato d’animo condiviso con il compagno di reparto Fabio Presti: “L’emozione è indescrivibile, tanta gente aspettava la vittoria. Abbiamo dimostrato maturità, ce la godiamo”. Dediche speciali da parte dei dirigenti Santino Torre (“È il secondo campionato che vinco da dirigente ma questo ha un sapore indescrivibile, lo dedico a mio padre”) e Ivano Galia (“Ricopro lo stesso ruolo di mio padre quarant’anni fa, il pensiero va a lui”). Marco De Pasquale ammette: “Non dormivo da due notti. La dedico alla mia famiglia e all’amico Fiorello”.