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Il Sant’Agata a Castrovillari. Vanzetto: “Dobbiamo essere motivati e dare tutto”

Dopo l’inattesa e per molti versi immeritata sconfitta di Paternò il Sant’Agata, splendida terza forza del torneo con sei punti di distacco dal sorprendente Locri e altrettanti di margine su Licata e Vibonese, sarà di scena a Castrovillari, sul campo di una formazione che ha soltanto quattro lunghezze di vantaggio sul Real Aversa terzultimo e cerca quindi punti utili per blindare la salvezza. Il tecnico Leo Vanzetto è consapevole delle insidie della trasferta e chiede quindi massima concentrazione a Calafiore e compagni.

Sant'Agata
Demoleon fa ripartire l’azione (foto Calogero Librizzi)

“Le partite ora si giocano su un filo sottile. Abbiamo proposto venti minuti di grande qualità con il Paternò, trovando il vantaggio. Prima del loro pareggio abbiamo fallito il raddoppio con Bonfiglio, che da buona posizione non ha colpito bene. Un errore è costato l’1-1. In questa fase della stagione le motivazioni vengono prima degli schemi e della tattica: i calciatori si stanno giocando la stagione o un contratto per il prossimo anno. Quando il tuo futuro lavorativo è in discussione tiri fuori qualcosa in più e loro hanno mostrato la veemenza giusta per vincere”. 

Se il Sant’Agata ha perso a cinque minuti dal novantesimo, i calabresi sono invece reduci da un successo pesantissimo, firmato da Cervillera in pieno recupero: “Anche il Trapani voleva i tre punti contro il Castrovillari, che invece avrebbe accettato di buon grado il pareggio e invece nel finale su un calcio d’angolo, nel quale erano andati a saltare soltanto in tre per non scoprirsi, hanno trovato addirittura la vittoria, pesantissima in ottica salvezza”.

Sant'Agata
Simone Morleo opera un traversone (foto Calogero Librizzi)

Per Vanzetto non sono ammessi quindi nuovi cali di tensione: “Dobbiamo essere bravi a trovare le motivazioni per dare qualcosa in più del cento per cento. Ormai siamo un gruppo coeso, per consacrarsi come una formazione importante bisogna fare un altro step. Ci saranno tante seconde palle, che faranno la differenza come i contrasti: il coraggio potrà essere determinante, gli episodi e le situazioni saranno decisivi. Loro avranno una tensione importante, perché sono in basso e devono fare punti. Squillace è l’unico dubbio, perché ha subito una distorsione. Abbiamo comunque un organico che si è allenato bene e si farà valere”. 

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