Dopo sei risultati utili consecutivi si è interrotta contro il Messina la striscia positiva del Potenza. Colpo salvezza per i giallorossi, a segno con Balde, grande rammarico in casa lucana. Per il tecnico rossoblù Peppe Raffaele è stato infatti un ko beffardo: “Credo che per quello che sia stato il nostro percorso in campionato prima raggiungiamo la salvezza matematica e meglio è. Solo in seguito, ritrovandosi ottavi, noni e decimi, si può ambire ai playoff. In partite equilibrate, dove c’è la stella negativa, se non riesci a finalizzare esci con zero punti, pur avendo giocato ad un buon livello. Adesso dobbiamo assolutamente ripartire da sabato prossimo per avere la massima tranquillità dell’obiettivo e poi guardare oltre”.
“Ci è mancata la fortuna – ha ribadito Raffaele in conferenza stampa dopo il match del “Viviani” – abbiamo sbagliato un rigore e colpito una traversa. C’è stata inoltre l’imbucata di Laaribi nella quale Caturano non è riuscito a segnare, quando di solito fa gol appena tocca palla. Abbiamo tenuto il pallino del gioco con pazienza, ci è mancata la realizzazione che avrebbe portato un altro risultato contro una squadra solida e che davanti, pur costruendo poco, riesce a pungere nell’uno contro uno. Siamo stati puniti su una palla sulla quale avevamo lavorato studiandoli in settimana, lì sono stati bravi sia Kragl che Balde“.
Il penalty del possibile 1-1 fallito malamente da Caturano, ex attaccante del Messina, è stato logicamente l’episodio chiave. “Sui rigori non c’è tanto da lavorare, Caturano li ha sempre calciati in carriera e si possono anche sbagliare. Può capitare, ma non deve pesare né su Sasà né sulla squadra”.
Infine, un plauso a Sbraga, tra i migliori dei suoi, vedi il salvataggio sulla linea compiuto su Perez. “Sta facendo benissimo con noi. L’ho tenuto dentro anche se aveva avuto un problemino, poi ho inserito Schimmenti al suo posto per cercare l’imprevedibilità dalla trequarti in su. Non si discute il suo apporto, né quello di tutti i ragazzi. Ci siamo tirati fuori da una situazione particolare con sei risultati utili di fila, questa caduta non ci voleva per la continuità e perché non la meritavamo. Il Messina è in salute, ha la cattiveria per giocare i 90 minuti, è una squadra determinata. A noi è mancato il gol”.