Archiviate le prime dodici giornate con due terzi esatti di campionato che sono volati via, in vista della trasferta contro la Capitolina, è possibile stilare un primo bilancio della stagione del Messina Rugby. Facendo un raffronto con l’annata 2021/2022, dopo dodici partite Messina aveva 12 punti, frutto di due vittorie contro la Partenope in casa col punteggio di 43-7 alla quarta giornata e contro il Ragusa in casa 59-0 all’ottava e di due sconfitte con bonus contro il Benevento in trasferta 21-16 alla quinta e l’Avezzano in casa 29-34 alla sesta. La squadra peloritana ha chiuso il campionato a 27 punti, frutto di quattro vittorie.
In questa stagione i punti, sempre dopo dodici giornate, sono 19, frutto di quattro affermazioni contro Benevento, Us Roma, Arechi e L’Aquila e quindi il trend sembra sicuramente in crescita. A questo va aggiunto che la squadra, salvo qualche partita, è sempre stata fisicamente presente per tutti gli 80 minuti, come testimoniano anche le vittorie ottenute nell’ultimo quarto di gara, a dispetto della giovane età della squadra. Messina però da qui alla fine del campionato affronterà le prime cinque squadre della classifica.
Occorrerà allora un approccio più maturo e concentrato nelle trasferte, vero handicap della squadra. Il rugby è un combattimento a squadre che vive di due principi fondamentali: avanzamento e sostegno finalizzati ad un momento topico, schiacciare la palla oltre la linea nel cuore della difesa avversaria. Al di là della classifica, la vittoria in trasferta è una conquista che resta nei ricordi e dona quelle certezze da rispolverare nei momenti difficili. La squadra deve migliorare in questo aspetto, esplorare con determinazione le proprie potenzialità per tirare fuori le motivazioni necessarie.