Soltanto uno il precedente in casa dei laziali tra Monterosi e Messina, riferito alla passata stagione. Fondato nel 1968 e poi successivamente ridenominatosi a più riprese (specie a seguito di fusioni), il club biancorosso ha scalato le varie categorie, raggiungendo nel 2021 il professionismo.
Domenica al “Rocchi”, per la trentunesima giornata del girone C di Serie C, si affronteranno due squadre in zona playout e separate da appena due lunghezze in classifica (Monterosi 31 e Messina 29 con nel mezzo la Turris a quota 30), chiamate a conquistare punti per provare ancora a perseguire la strada della salvezza diretta senza passare dai temuti spareggi.
Se Fofana e compagni hanno vinto tre delle ultime quattro gare esterne, ruolino diametralmente opposto a quello casalingo, il Monterosi, che aveva iniziato la stagione a Pontedera, non ottiene l’intera posta tra le mura amiche dal 4 dicembre, giorno del 2-1 sulla Viterbese. Dopo di allora sono maturati cinque pareggi (quattro 0-0 e un 1-1) e un ko (contro la Gelbison). Nel girone di ritorno la compagine laziale si è imposta però in trasferta due volte, su Juve Stabia e Giugliano, a fronte di quattro sconfitte.
Andando all’unico precedente, nello scorso torneo di Serie C, il 15 febbraio 2022, prova decisamente deludente fornita dal Messina che perse nello stadio di Viterbo per 3-1. Vantaggio del Monterosi firmato al 9′ da Ekuban, furbo a sorprendere sul primo palo Lewandowski. Al 44′ il raddoppio di Costantino, implacabile a battere il portiere polacco in uscita, su assist di Ekuban e la complicità della retroguardia ospite. Ancora lo scatenato Costantino ha chiuso i giochi al 73′ con uno splendido colpo di tacco, valsogli la doppietta personale e la standing ovation del pubblico. Prima del fischio finale, al 96′, il gol della bandiera di Marginean. Il Monterosi riuscì così a bissare il successo ottenuto all’andata al “Franco Scoglio”, sempre per 1-3, risultato che costò la panchina a Sasà Sullo. Incidente di percorso per la formazione di Raciti, brava poi a centrare l’obiettivo della salvezza con una rimonta da urlo in classifica.
Il match di un girone fa in riva allo Stretto, giocato il 6 novembre 2022 a mezzogiorno, è invece quello ufficialmente passato alla storia per il rocambolesco gol di Lewandowski, sul lunghissimo rilancio da porta a porta con cui beffò il collega Alia, meritandosi tutte le prime pagine. Alla fine furono i peloritani ad esultare per 3-2. Segnate da Fazzi e Grillo le altre reti del Messina, tutte nel primo tempo, come la doppietta laziale ad opera di Lipani.