Una domenica speciale al PalaRescifina, teatro della nona edizione del “The Combat Show”. In calendario un’intera giornata di esibizioni riservata a giovani esordienti che metteranno in palio il Galà con gli amatori, due titoli italiani Pro, un titolo regionale femminile e un “charity match” tra il maestro Francesco Saladino (organizzatore dell’evento) e il campione maltese di pugilato, Dione Galea, le cui “borse” verranno devolute all’associazione “Centro di aiuto alla vita”.
Il match clou sarà però quello che vedrà di fronte il messinese Ivan Sidoti, 43 anni, campione di sport da combattimento, e il siciliano Vincenzo Lentini contendersi il titolo italiano K1 Imac categoria Master 77 kg. Sidoti, nato come karateka nel Kyokushinkai, è stato due volte campione siciliano, otto volte campione italiano, tre volte medaglia di Bronzo Europeo, tre volte campione Mas Oyana Cup, tre volte vincitore in Coppa Italia, campione nel trofeo internazionale del 2010, finalista nel World Team opposto al Russia Team e ancora unico italiano finalista nel Pro fight Karate.
Pro in k1, ha disputato 85 incontri (tra cui tre titoli italiani e un titolo mondiale) con 52 vittorie, di cui 23 per ko, 27 sconfitte, due pari e un no contest. La sua guida è il maestro di Muay Thai, Francesco Buda, che non ha dubbi: “È pronto e sono sicuro che darà spettacolo. Le sue particolarità sono la versatilità e l’estro combattivo, è un onore allenarlo, ci siamo divertiti ma con tanti sacrifici”. Sidoti è carico e soddisfatto del binomio con il tecnico: “È un’istituzione a Messina e non potevo avere di meglio. Quando si sale sul ring l’obiettivo è vincere, sto bene e sono felice di questo percorso”.