Il Città di Taormina esce indenne dal D’Alcontres-Barone, pareggiando per 0-0 il big-match di giornata. Un punto che consente ai biancoazzurri di restare in scia del duo di testa, adesso formato da Igea e dal Siracusa, ma al tempo stesso c’è la consapevolezza che a sei giornate dalla fine il discorso promozione non è certamente nelle mani dei ragazzi di Marco Coppa.
In casa taorminese, però, tengono banco alcune vicende extra-campo che hanno riguardato proprio la trasferta di Barcellona. Alcuni dissapori, probabilmente legati al doppio confronto di Coppa Italia dello scorso dicembre non erano stati superati. Così è proprio l’amministratore delegato biancoazzurro, Maurizio Lo Re, a puntare il dito contro l’Igea accusandola di inospitalità: “Il calcio, soprattutto quello dilettantistico, deve creare spirito di aggregazione. Purtroppo la squadra di casa non ci ha accolto in modo adeguato. Non appena sono arrivato mi hanno fatto accomodare nella tribuna ospiti, anche se conoscono il mio modo di fare e la mia voglia di fare squadra. Soltanto dando segnali positivi si possono far avvicinare i giovani a questo meraviglioso sport, purtroppo l’Igea ha perso un’occasione sia per vincere sul campo che fuori dal campo”.
Sempre in un’intervista sulla pagina Facebook ufficiale della società, lo stesso Lo Re analizza il pareggio ottenuto dalla squadra di Marco Coppa: “A noi rimane il rammarico per non aver portato i tre punti a casa. Abbiamo affrontato il Siracusa in casa e l’Igea a Barcellona, siamo usciti indenni in entrambi i casi, ottenendo due 0-0. Questa situazione ci lascia parecchio rammarico per qualche punticino di troppo perso qua e là, ma siamo consapevoli di avere una squadra importante che può ancora recitare un ruolo da protagonista in campionato. Ci mancano sei finali ancora da disputare, in occasione dell’ultima partita di campionato con il Palazzolo capiremo che andamento avrà avuto la nostra stagione”.