Il Messina ha cambiato letteralmente volto rimettendosi in carreggiata nell’inizio di girone di ritorno e anche per questo brucia il ko rimediato domenica, che ha posto fine alla bella striscia di cinque risultati utili consecutivi. L’esterno Leandro Versienti, parlando esclusivamente ai canali ufficiali dell’Acr, ha commentato il momento della squadra, sottolineando la necessità di tornare subito a far punti per riprendere la marcia: “Dopo un girone d’andata pieno di difficoltà adesso abbiamo delle responsabilità diverse, sappiamo di non poter più sbagliare e di non poterci più concedere passi falsi. Allo stesso tempo questo è un punto di forza, ci dà la motivazione quotidiana nell’andare avanti e dare qualcosa in più, per riuscire a portare a casa l’obiettivo della salvezza“.
La sconfitta contro l’Audace Cerignola ha frenato la rincorsa in classifica di un Messina che è stato capace nelle ultime settimane di scavalcare Viterbese e Fidelis Andria. Dopo il gol di Ruggiero i giallorossi non sono riusciti a riequilibrare la gara e uscire dal campo battuti per un episodio è stato motivo di grande rammarico. “L’atteggiamento della squadra – ha analizzato Versienti – non è stato quello a livello di attenzione delle altre partite. Non dico fossimo appagati, la classifica non ce lo permette, però non avevamo quella rabbia e quella voglia che ci ha sempre contraddistinto di portare a casa il risultato. Tutto ciò è stato amplificato dalle condizioni del campo o il vento che però non devono rappresentare una scusante. Loro sono stati bravi a sbloccarla su una palla da fermo e noi non altrettanto a recuperarla nel secondo tempo nelle due o tre occasioni che abbiamo avuto”.
Si ripartirà domenica dalla sfida esterna con la Gelbison da affrontare ad Agropoli, per quella che ha tutta l’aria di rappresentare la fase cruciale del torneo: “Adesso abbiamo un calendario che ci propone anzitutto le gare contro Gelbison e Andria, partite fondamentali che per noi saranno questione di vita o di morte. Ci giochiamo tanto del futuro del campionato e daremo l’anima per riuscire a portare a casa il risultato che vogliamo”.
La reazione avuta grazie alla scossa data dai nuovi acquisti e dall’avvento in panchina di Raciti, in coppia con Cinelli, ha trasformato tutti, compreso Versienti: “Per tutti subentra qualcosa sia a livello mentale che di fiducia, di rischiare la giocata e di provare a fare ciò che magari quando non si vince non è facile per nessuno. Adesso le cose si stanno mettendo a posto pian piano e dunque ne traggono beneficio sia il singolo che la squadra”.