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Messina

Mallamo: “Male l’approccio, poi meritavamo il pari. Non perdiamo l’entusiasmo”

Tra i migliori nel match perso contro l’Audace Cerignola con la beffa dell’uscita dal campo anticipata a causa di una rocambolesca espulsione. Il centrocampista Andrea Mallamo, ospite della trasmissione “Contropiede” su Tcf, ha commentato il ko rimediato domenica dal Messina, che ha messo fine alla serie di cinque risultati utili consecutivi: “Abbiamo sbagliato l’approccio, dovevamo iniziare subito la partita con la cattiveria messa nel secondo tempo. Se nel primo le occasioni sono state quasi zero, nella ripresa almeno un gol meritavamo di farlo. Abbiamo avuto due chances nitide, ma è mancato il cinismo”.

Andrea Mallamo
Mallamo accerchiato dagli avversari (foto Paolo Furrer)

“Penso al calcio d’angolo con il colpo di testa di Helder Baldé finito alto – racconta Mallamo – dove bastava quasi toccarla, però il vento ha influenzato molto la partita ed era difficile leggere le traiettorie. Forse l’ha presa troppo bene. Curiale ci ha creduto sul lancio di Ortisi, si è creato quell’occasione da solo, non si aspettava magari l’uscita del portiere, è arrivato lungo e purtroppo è andata fuori, era comunque difficile”.

Una sconfitta amara, dopo i grandi progressi delle scorse settimane e la risalita fino al terzultimo posto in classifica. “Il nostro obiettivo era allungare la striscia positiva. Si pensa ovviamente sempre a vincere soprattutto in casa, dove abbiamo un’arma in più, però la regola nel momento in cui non si riesce a conquistare i tre punti è ottenere almeno il pareggio. Questo non è avvenuto per vari motivi: purtroppo è andata così, ma non dobbiamo perdere l’entusiasmo generato da quelle cinque partite positive. Un passo falso prima o poi doveva esserci ed è arrivato purtroppo in casa davanti ai nostri tifosi. Ora dobbiamo ripartire”.

Andrea Mallamo
La ripartenza di Mallamo (foto Andrea Rosito)

Il gol di Ruggiero, su azione d’angolo, alla fine è stato decisivo, regalando il successo al Cerignola. “Abbiamo commesso sicuramente degli errori perché sappiamo che in questi campionati le palle inattive sono fondamentali. Dobbiamo stare più attenti, in queste cose serve ancora migliorare. Konate si ferma perché pensa che Perez ci arrivi. Non è stato un problema di marcature ma di attenzione”.

L’espulsione per doppia ammonizione in pieno recupero non l’ha digerita, ma sgombra il campo da un possibile battibecco con Kragl che aveva dato palla all’indietro: “Mi sono innervosito già in precedenza perché sapevo della diffida e il giallo ricevuto prima era un po’ forzato. Quando ho visto poi che mi veniva data la seconda ammonizione per quell’intervento mi sono sfogato, preso dalla partita che stavamo perdendo. Giuro che non ce l’avevo con Oliver né con nessun bersaglio preciso”.

Curva Sud
Uno striscione della Gioventù Giallorossa (foto Paolo Furrer)

Un cartellino rosso ricevuto peraltro da capitano qual era diventato dopo l’uscita di Ibourahima Balde. Una fascia che Curiale ha provveduto a mettergli al braccio. “C’è grande rispetto con Davis e tutta la squadra, sono orgoglioso di questo premio, un passo di cui vado fiero. Mi spiace soltanto di essere stato espulso, sarei onorato di avere nuovamente in futuro quest’occasione”.

Giovane ma già caratterialmente maturo e con una grande voglia di emergere. “La mia dote migliore – spiega il classe 2002 – è la visione di gioco, cerco sempre di vedere se un passaggio può essere più determinante di un altro. L’importante è non perdere palla quando non si deve. Dove sto lavorando, a livello di caratteristiche che mi mancano, è invece nella fase offensiva”.

Andrea Mallamo
Mallamo celebra con Balde il gol all’Avellino (foto Paolo Furrer)

La rinascita del Messina, dopo un girone d’andata da horror, è scattata ad inizio 2023 con l’avvento di Raciti in coppia con Cinelli oltre agli ingaggi di elementi di qualità che hanno arricchito la rosa. “Il mercato ha fatto la differenza e ha portato entusiasmo – sottolinea Mallamo – ma si era già visto contro il Francavilla che era cambiato qualcosa ed eravamo più compatti senza che fossero ancora arrivati tutti i nuovi acquisti. Siamo migliorati enormemente perché ci siamo messi lì e ci siamo detti di dover svoltare la situazione”.

Sul suo futuro il centrocampista in prestito dal Parma, fin qui tra i più continui in organico, dice: “Messina è una realtà di grande valore, da Parma ho sentito il direttore Lucarelli che mi ha fatto i complimenti. Una parte del mio cuore è lì, ma ovviamente qui mi sto trovando molto bene e avverto la fiducia”.

Intanto c’è una salvezza da raggiungere mattone dopo mattone, a partire dalla prossima sfida esterna con la Gelbison dove Mallamo mancherà per squalifica, ma rientrerà Fofana. “La media dovrebbe aggirarsi almeno sui 39-40 punti. Domenica sarà una gara importantissima, vincere ci farebbe compiere un grosso in balzo in classifica”.

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