Il Città di Taormina è pronto a giocarsi tutto in quindici giorni? Presto si conoscerà la risposta. È arrivata infatti l’ora della verità per i ragazzi di Marco Coppa, che domenica affronteranno al “Bacigalupo” il Siracusa nel primo dei due scontri diretti di febbraio, considerato che il 19 ci sarà la supersfida del “D’Alcontres” contro l’Igea Virtus e nel mezzo l’altra sfida casalinga con il Mazzarrone. Incroci importanti se non decisivi, in cui la palla scotta, i punti pesano e servono nervi d’acciaio. In casa della Virtus Ispica vittoria doveva essere ed è arrivata, ma in questo campionato le sorprese sgradite sono sempre dietro l’angolo.
Adesso l’attenzione è tutta per la gara con gli aretusei. Il capitano Marco Trovato non nasconde l’importanza della sfida: “È inutile pensare al lungo periodo, dobbiamo ragionare partita per partita. Sarà molto importante per noi, quasi da dentro o fuori. Finora abbiamo perso parecchi punti per strada e c’è l’opportunità di recuperarli, almeno in parte. Affrontiamo una squadra forte, che dopo un periodo molto difficile si è rimessa in carreggiata. Al 90esimo sapremo che tipo di campionato ci aspetterà da qui alla fine. Il gruppo non è teso, c’è la giusta voglia di giocare un match così importante ma siamo tranquilli, è la classica partita che si prepara da sola”.
Per Trovato battere il Siracusa è possibile a patto che si curino i particolari: “A dicembre hanno rimesso in sesto una squadra competitiva. Molti giocatori li conosco e so che hanno un organico da categoria superiore. Per batterli serviranno attenzione e concentrazione, dovremo curare i particolari che ci sono costati dei punti sin qui. Sono una squadra diversa rispetto all’andata: quando li abbiamo affrontati erano in un momento delicato, avevano iniziato male la stagione ed erano già costretti a vincere per non staccarsi ulteriormente dal gruppo di testa. In quella partita noi abbiamo sbagliato l’approccio e loro hanno vinto con merito”.
Per Trovato il Città di Taormina non deve commettere le ingenuità che sono costate parecchi punti sin qui: “La sconfitta di Siracusa è stata l’unica in tutto il girone d’andata. A Milazzo credo che abbiamo perso un punto e non tre, dobbiamo essere onesti e riconoscere i meriti di un avversario che non ci ha concesso grosse opportunità pur essendo in doppia inferiorità numerica e poi siamo stati beffati all’ultimo istante quando eravamo ormai tutti sbilanciati in avanti. A Lentini abbiamo letteralmente buttato via una vittoria: eravamo avanti 3-1 e creato i presupposti per il quarto gol: abbiamo pagato un inspiegabile blackout che è costato la partita. Purtroppo questi momenti ci sono capitati troppe volte in stagione: penso alla sfida con RoccAcquedolcese dove eravamo avanti 2-0 fino all’85’ così come alla gara interna col Santa Croce. Sono tutte partite di cui dobbiamo rammaricarci ma, al tempo stesso, devono darci la spinta in più per andare oltre gli errori commessi”.
