Antonino Ragusa è stata la ciliegina sulla torta del mercato invernale del Messina. L’ex di Lecce e Spezia, presentato insieme a tutti i nuovi acquisti in conferenza stampa, non sta nella pelle. L’attaccante è pronto ad indossare la maglia della squadra della sua provincia di nascita: “Sicuramente per me è una sfida importante, difficile e allo stesso tempo affascinante. Ho lottato per altri obiettivi, ma quando dentro hai ancora stimoli e voglia di dare tanto non c’è sfida che tenga. C’è poi il discorso legato a casa e agli affetti. Ci metto anche la mia grande voglia di tornare a giocare, un insieme che ha fatto sì che questa trattativa andasse avanti”.
Parlando della posizione preferita in campo sottolinea la sua duttilità: “Ho avuto modo di parlare con l’allenatore. In carriera ho fatto tutti i ruoli d’attacco, mi trovo bene sia a destra che a sinistra, non ho preferenze, poi è normale: dove ci sarà bisogno di giocare lo farò, mettendomi a disposizione, ma sarà sempre l’allenatore che adotterà le sue scelte”.
“Le stranezze del calcio” commenta il presidente Pietro Sciotto sulla situazione da svincolato dell’attaccante fino a qualche giorno fa. “In questo periodo di richieste ne erano arrivate diverse – spiega Ragusa – ma a 32 anni non devo fare beneficenza a nessuno. Dentro di me ho gli stimoli per progetti ambiziosi, con dietro qualcosa di concreto, senza fare piaceri a qualcuno semplicemente per dare una mano allo spogliatoio. Ho rifiutato proposte che non mi andavano per nulla a livello emotivo. In questi casi è meglio aspettare la scelta giusta, anche se rimanere fuori non è mai bello”.
Pasqualino Ortisi, proveniente dal Casarano, è un elemento sul quale il ds Logiudice e il tecnico Raciti puntano molto, dopo averlo visto all’opera ad Andria e Siracusa: “Ringrazio il presidente, il direttore e il mister per questa fiducia, spero di ripagarli nel migliore dei modi. Durante la settimana mi metterò a disposizione, poi il mister farà le sue scelte. Con il tecnico ho già avuto un confronto, il mio ruolo preferito è sulla trequarti o come esterno destro. La presenza di Raciti ha inciso molto, mi conosce e ha fiducia in me, quando è arrivata la chiamata non ho esitato”.
Il difensore Giuseppe Salvo completa il trio dei nuovi innesti “last minute”: “Giocare a Messina è un onore. Si è presentata questa opportunità in una piazza importante e in un’altra categoria rispetto a quella nella quale militavo prima. Ho sposato subito il progetto e ringrazio per questo il presidente e il direttore”.