In campo la Siaz Piazza Armerina aveva superato la Basket School Messina con il punteggio di 98-87, al termine di una gara intensa. Ma oggi viene tutto stravolto dalla decisione Giudice Sportivo della Fip siciliana, che omologa la gara del PalaMili con un sorprendente 20-0 a favore della formazione allenata da Pippo Sidoti. La motivazione è la seguente: “Siaz Basket Piazza Armerina, perdita gara per posizione irregolare di giocatore (Caiola Emanuele), determinata da inosservanza delle norme relative alle modalità di tesseramento [art. 52, RE Gare]”.
Una situazione davvero singolare: il giocatore in questione, Emanuele Caiola, è nato infatti il 13 febbraio 1993 mentre l’Emanuele Caiola inserito nella “Lista R”, quella che le società presentano agli arbitri prima della partita, risulta essere del 30 novembre 1996. Un incredibile errore che la società di Piazza Armerina ha commesso fin dall’inizio del campionato. Anche nella gara di andata la “Lista R” riportava la stessa data di nascita del giocatore ex Gela. Un pasticcio che potrebbe stravolgere la classifica del campionato di serie C Gold siculo – calabrese. Si attendono ulteriori sviluppi, anche se i risultati già acquisiti dovrebbero rimanere inalterati.
Sul campo, come detto, Messina era uscita sconfitta per 87-98 nel big match che la contrapponeva alla capolista. In un PalaMili gremito di appassionati, i piazzesi avevano disputato forse la loro migliore gara in stagione. Nonostante la buona partenza della squadra di Pippo Sidoti (10-4), il primo periodo è stato determinante. La formazione ospite, trascinata proprio da Emanuele Caiola e Occhipinti, con un break di 22-3, doppia la Basket School e poi chiude in vantaggio sul 19-33 al 10’. Messina paga una difesa molle e alcune scelte frettolose in attacco. Straripante a rimbalzo, veloce nelle ripartenze, la Siaz mette in difficoltà la difesa messinese, che soffre anche nella seconda frazione. Di Dio e Mancasola, cercano di reagire, ma gli ospiti volano sul +19 (massimo vantaggio 32-51). Coach Sidoti le tenta tutte, una lieve reazione consente agli scolari di chiudere il primo tempo sotto di 15 lunghezze (41-56).
Al ritorno in campo, la Gold & Gold appare più decisa, e canestro dopo canestro rosicchia punti agli avversari. Linde, Mancasola, Di Dio e le triple di Obitsoe, riportano Messina a -5 (66-71). Ci pensa sempre Emanuele Caiola a caricarsi sulle spalle la propria squadra. Con sei punti consecutivi ricaccia indietro la Basket School e fissa il risultato sul 66-77 alla penultima sirena. Nel quarto finale, i giallorossi non riescono a riavvicinarsi, nonostante le giocate di Leo Di Dio e di Linde. Escono per cinque falli anche Mancasola e Tartamella: per Messina rientrare diventa una chimera. Piazza Armerina controlla con autorità il vantaggio e alla fine conquista due punti meritati, festeggiando sotto la tribuna che ospita i propri tifosi. La Gold & Gold deve rammaricarsi di non aver ripetuto le precedenti prove difensive, ma l’avversario odierno era di una spanna superiore. Non sono bastati alla formazione di casa i 20 punti di Leo Di Dio, i 19 di Linde, i 16 di Mancasola e i 12 di Tartamella, per avere ragione di una Siaz in grande forma. Dall’altra parte, i fratelli Caiola grandi protagonisti: 25 per Emanuele e 21 per Gaspare, ma sono in sei ad andare in doppia cifra. L’irregolarità riscontrata dalla Federazione ha però ribaltato l’andamento della gara, consegnando a Messina la sesta vittoria consecutiva e condannando Piazza Armerina per la grave svista.
Gold & Gold Messina – Siaz Piazza Armerina 87-98
Parziali: 19-33, 22-23 (41-56), 25-21 (66-77), 21-21.
Gold & Gold Messina: Maddaloni 6, Obitsoe 6, Freni n.e., Di Dio 20, Scimone 2, Tartamella 12, Linde 19, Mancasola 16, Zivkovic 3, Cordaro 3. Allenatore: Pippo Sidoti.
Siaz Piazza Armerina: Savoca 3, Musikic O., Genovese, Causapruno n.e., Occhipinti 13, Milekic 10, Guadalupi 1, Dondur 12, Caiola E. 25, Caiola G. 21, Musikic V. 13. Allenatore: Raimondo Diamante.
Arbitri: Tartamella di Trapani e Barone di Palermo.
Note: Usciti per cinque falli Mancasola e Tartamella.