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Sant’Agata, Vanzetto amaro: “Contro la Sancataldese è mancato soltanto il gol”

Il Città di Sant’Agata stecca l’ottava e così ferma a sette la striscia di vittorie consecutive in casa, cedendo al “Fresina” contro la lanciata Sancataldese di Pietro Infantino, che conquista invece l’undicesimo risultato utile consecutivo. Sconfitta nel risultato ma non nella prestazione la squadra biancazzurra, che non ha concretizzato le tante occasioni create. E come spesso accade nel calcio, alla fine ha pagato dazio, al 37’ della ripresa, quando la zampata di Zerbo ha regalato la vittoria agli ospiti.

Sant'Agata
La conclusione di Calafiore da fuori area (foto Calogero Librizzi)

Il tecnico nebroideo Leonardo Vanzetto ha ben poco da rimproverare ai suoi giocatori: “Loro sono una squadra esperta e lì davanti hanno un trio importante per la categoria. È stata una partita sporca, che si decideva palla su palla. Noi per sbloccarla abbiamo avuto almeno cinque o sei occasioni nitide e non meritavamo di perdere ma bisogna accettare il verdetto del campo”. 

Difesa da inventare, con ben cinque assenti, per il primo Sant’Agata del 2023, ma chi ha giocato ha dimostrato il proprio valore: “Si incrociavano due 3-4-3, i player erano i portieri. Abbiamo provato a prenderli alti. Non abbiamo concesso niente se non l’azione del gol: quello è stato il loro primo in tiro in porta da dentro l’area. Casella assente? Barbara ha fatto bene. Dietro ci mancavano cinque giocatori ma sono stati fantastici, siamo stati davvero sfortunati e non ho nulla da rimproverare ai ragazzi”. 

Sant'Agata
Squillace e Bonfiglio provano a sfruttare un piazzato (foto Calogero Librizzi)

Vanzetto la prende con filosofia: sa che nell’arco di un campionato possono arrivare battute d’arresto di questo tipo. “Noi siamo il Sant’Agata, non possiamo pensare di vincere tutte le partite. Sicuramente si è vista una buona partita. Nessuna delle due squadre speculava: credo che nonostante la lunga sosta abbiamo espresso dei buoni ritmi, ci è mancato soltanto il gol ma abbiamo proposto un gioco propositivo”. 

Questa volta gli schemi su calcio da fermo non sono serviti a sbloccare il risultato:  Napoli ha avuto la palla dell’1-0 proprio su palla inattiva e anche Cicirello ha sfiorato il vantaggio in quella situazione. Spesso sono gli episodi a cambiare la visione di una partita, ma noi abbiamo avuto occasioni clamorose. Ero sicuro che a fine partita ci saremmo mangiati le mani rivedendo le azioni, però non dobbiamo mai dimenticarci chi siamo. Abbiamo giocato la nostra gara senza essere dominati dall’avversario, nonostante avessimo davanti una squadra navigata”. 

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