Un gol di Giuseppe Conti dopo appena tre minuti di gioco regala tre punti preziosissimi al RoccAcquedolcese contro una mai doma Virtus Ispica. Il successo consente agli uomini di Palmeri di scacciare il momento negativo di fine anno, caratterizzato da tre ko di fila. Sembrava la classica partita stregata, rimasta in bilico sino al termine nonostante sei-sette palle gol limpide per i locali.
Questa volta, però, i ragazzi di casa sono rimasti concentrati, ottenendo una vittoria utile per il morale e la classifica. Nonostante le assenze dei fratelli Mazouf e di Chidichimo, con Genovese in campo non nelle migliori condizioni, i bianco-verde-azzurri hanno badato al sodo e sfoderato una prestazione che fa ben sperare per il futuro. Da segnalare il buon esordio nell’organico titolare degli ultimi arrivati nel mercato invernale: il francese Deniz e De Gregorio, al quale è stato anche annullato un gol.
Per gli ospiti tanta grinta e agonismo, oltre alla capacità di restare in partita fino all’ultimo grazie alla folta presenza di atleti sudamericani (sette nell’undici iniziale). Una squadra quasi completamente rivoluzionata, che darà filo da torcere a tutti nel proseguo del torneo. Il direttore generale Sergio Mezzanotte elogia i propri giocatori: “Non era una partita semplice, venivamo da tre sconfitte consecutive che probabilmente non meritavamo. Fare risultato era determinante soprattutto per il morale perché in caso contrario rischiavamo di essere risucchiati nella parte bassa della classifica. I ragazzi hanno interpretato il match nel miglior modo possibile”.
La crisi di fine anno quindi è già alle spalle: “Dopo un avvio di stagione quasi perfetto, nell’ultima parte del girone di andata ci è girato tutto storto, serviva una svolta immediata per evitare un crollo psicologico. Mancano ancora dei punti per raggiungere l’obiettivo prefissato a inizio stagione: mi auguro arrivino il prima possibile in modo da poterci poi rilassare, cercando magari di alzare l’asticella. Credo che i punti fin qui conquistati dalla squadra siano quelli giusti: alcune volte abbiamo raccolto più di quello che abbiamo seminato, altre volte non siamo stati fortunati, ma alla fine credo che le situazioni si compensino”.