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La Fortitudo Messina Under 13 chiude al sesto posto il “Roma Trophy 2023”

Si è conclusa positivamente l’esperienza laziale dei giovanissimi atleti della rappresentativa Under 13 della Fortitudo Messina, impegnata nel torneo “Mare di Roma Trophy 2023“, che si è disputato nella palestra Alfa Omega e al Palazzetto dello Sport di Ostia Lido. La manifestazione giovanile, aperta anche alle selezioni Under 15, ha visto impegnate in due gironi, oltre alla Fortitudo Messina, le formazioni di Real Sebastiani Rieti, College Borgomanero, Hsc Palocco, Pall. Trieste, Cmb Arno, Aquila Trento e i padroni di casa dell’Alfa Omega.

Fortitudo Messina
L’esultanza della Fortitudo Messina Under 13

Il gruppo Fortitudo è stata allestito in collaborazione con le società Svincolati Milazzo e Jolly Reggio Calabria ed è stato guidato in questa importante avventura laziale dai coach neroverdi Fabio Marinaro e Davide Deodati con quest’ultimo che, per l’occasione, ha fatto ritorno a casa per qualche giorno. Grande soddisfazione in casa peloritana per il successo ottenuto contro l’Hsc Palocco per 70-64 al termine di una gara maratona vinta al tempo supplementare. Da sottolineare il bagaglio accumulato dal gruppo grazie al confronto con realtà diverse e soprattutto con società importanti del panorama nazionale giovanile.

La cronaca delle sfide: L’Aquila Trento debutta contro la Fortitudo Messina cercando di replicare il successo colto con l’under 15  lo scorso anno. Messina è la prima squadra siciliana di sempre partecipante al Mare di Roma. Aquila che mette in mostra una fisicità veramente importante per la categoria e parte subito 10-4, siciliani che ribattono colpo su colpo senza paura (14-10 Trento), prima del nuovo mini allungo aquilano che chiudono il primo quarto avanti di nove (19-10). Messina che cede all’improvviso nel secondo periodo, con Trento che ne approfitta scappando via fino al 51-19 di metà partita. Non si volta più indietro Trento che scappa prima sul 76-29 a fine terzo quarto mettendo in mostra tutto il talento di Andreatta, poi sul 98-34 finale: grande segnale lanciato dall’Aquila al torneo, con Messina che domani proverà a riscattarsi contro Rieti (Trimarchi è il top scorer tra i siciliani).

College Borgomanero
Il College Borgomanero ha vinto la categoria Under 13

La Fortitudo replica nella seconda giornata contro Rieti: il primo quarto è piacevole con Messina molto intensa sul 10-7 con Centofanti, mentre per Rieti emerge De Santis che con una tripla da urlo impatta sul 12-12. Fortitudo che scappa sul +7 con la fisicità del solito Trimarchi (19-12). Siciliani che allungano decisamente ad inizio secondo 28-16, mostrando grande aggressività ed intensità, con i reatini che sembrano subire il ritmo imposto da Messina: il canestro di Suba fissa sul 32-16 il massimo vantaggio Fortitudo, fino al 37-20 con il quale si va al riposo grande. Real Sebastiani che si scuote con tre bei contropiede ad inizio terzo tornando vicino alla doppia cifra di svantaggio, ma un canestro col fallo del solito Trimarchi riporta la Fortitudo a distanza di sicurezza (45-28 metà terzo). Reatini che sembrano aver trovato finalmente il ritmo giusto della gara e con l’ennesimo contropiede di De Santis tornano a meno 9 sul 46-37 di fine terzo quarto. Continua la rottura prolungata di Messina, con Rieti che adesso ci crede ed arriva ad un solo possesso di distanza sul 43-46. La partita adesso è bellissima: a 2’30” dalla fine il punteggio recita 48-45 per i siciliani, con l’inerzia però che sembra passata dalle parti di Rieti, che infatti sorpassa con la zingarata di Giardinieri a 74 secondi dalla fine. E’ il preludio alla rimonta finale: Messina paga i soli 15 punti segnati dopo l’intervallo, e Rieti viene premiata per averci creduto fino alla fine sul 54-52 finale.

Le premiazioni del torneo giovanile di Ostia

La terza giornata vede la Fortitudo opposta all’Hsc Palocco con le posizioni della classifica dal secondo al quarto posto ancora da delineare. Messina come sempre è presente nel primo quarto e ribatte colpo su colpo ai romani, Iannicelli che con l’and one regala la prima fuga ad HSC (15-6). Primo quarto che si chiude con un 4-0 siciliano col “totem” Trimarchi (15-10). Fortitudo che rimane attaccata al match sul 22-18, prima che un bel palleggio arresto e tiro di Buonocore rimandi i romani avanti di 6 a 3’30” dall’intervallo. L’equilibrio rimane lo stesso con l’HSC Palocco avanti di sei (30-24). Si rimane sempre sullo stesso canovaccio anche nel terzo quarto, con la bomba di Suba che tiene viva Messina sul 48-41. La bomba del play “terribile” Centofanti riporta Messina a meno due (48-46), con Suba che pareggia col canestro e fallo sul 51-51 a sei minuti dalla fine, poi addirittura supera con la bomba sul 54-51. Il jumper di Cornacchia riporta HSC a meno due 90 secondi dalla fine, prima che un fallo anti sportivo fischiato su un contropiede di Suba, rischia di indirizzare la contesa: ma Messina non capitalizza realizzando solo 1/5 ai tiri liberi, con Iannicelli che tiene vive le speranze romane (58-57 27 secondi); Messina che continua a litigare ai liberi. Succede di tutto negli ultimi 30 secondi, con entrambe le squadre che sbagliano un’infinità di tiri liberi, quello “giusto” lo mette Iannicelli che impatta una partita incredibile sul 58-58 portandola al supplementare. Quando l’inerzia sembra tutta per i romani, Messina mostra un carattere impagabile trascinata da Centofanti e Suba: finisce 70-64 per la Fortitudo in una partita incredibile, che passerà alla storia come la più lunga di sempre al Mare di Roma (oltre due ore e mezza), con Messina a cui resta anche il rimpianto che con un punticino in più avrebbe addirittura ottenuto l’accesso alla finale per il podio. I fortitudini poi pagano la stanchezza nella finale quinto-sesto posto che arride ai padroni di casa dell’Alfa Omega. Determinante un Sescu da 23 punti.

Tutti i tabellini:
AQUILA TRENTO – FORTITUDO MESSINA 98-34 (19-10, 32 -9, 25-10, 22-5)
AQUILA TRENTO Braghis 8, Zagrean 12, Tomasi 19, Giuliano 3, Onorati 8, Ress 6, Nardelli, Carli 1, Emer 3, Rosignoli 2, Faccio 6, Andreatta 26, Carner 4 All. March C., Ass. Ferrari M., 2° Ass De Palo D.
FORTITUDO MESSINA Terranova, Trimarchi 15, Gaina, Leo 1, Majolino, De Salvo 5, Crescenti, Marinaro, Liotta, Suba 9, Italiano 2, Centofanti 2, Alampi, Arcuri All. Deodati D.

REAL SEBASTIANI RIETI FORTITUDO MESSINA 54-52 (14-21,6-16,17-9,17-6)
REAL SEBASTIANI RIETI Andreola 2, Santarelli 12, Massimiliani, Fausti 14, Colasanti, Giardinieri 2, Ratini, Pezzotti, Cianchini, Sulpizi 5, De Santis 17, Strinati 2
All. Deron R. Ass.Marinelli F. Acc. Massimiliani T.
FORTITUDO MESSINA Terranova, Trimarchi 26, Gaina, Leo, Majolino, De Salvo, Crescenti, Marinaro, Liotta, Suba 15, Italiano 2, Centofanti 9, Alampi, Arcuri All. Deodati D.

PALOCCO-HSC FORTITUDO MESSINA 64-70 (15-10, 15-14, 18-17, 10-17, 6-12)
HSC PALOCCO Buonocore 2, Venanzetti 2, Cornacchia 4, Iannicelli 20, Afflitto 2, Sala 4, Caponnetto, Damizia 5, Caroli, Salvatore 21, Ubaldi, Bassarelli, Saba, Resciniti 4, Valeri All. Afflitto A. Ass. Di Rocco S. 2° Ass. Lentini V. Acc. Delmirani S.
FORTITUDO MESSINA Terranova, Trimarchi 24, Gaina, Leo, Majolino, De Salvo 1, Crescenti, Marinaro, Liotta 2, Suba 17, Italiano 4, Centofanti 20, Alampi 2, Arcuri All. Deodati D. Ass. Marinaro.  Acc. Mangiò.

FINALE 5-6 POSTO
ALFA OMEGA – FORTITUDO MESSINA 61-42 (18-8, 17-16, 18-7, 8-11)
ALFA OMEGA Sidoni , Marra, Mastrangelo, Forlano 12, Istria 10, Oggiano, Apolloni 6, Di Lorenzo, Sescu 23, De Aza, Genovese 2, La Mattina 6, Bogunovich, Cherubini, Gori, Capecchi, Lombardi 2, Panzarotto, Sergio, All. Di Giacomo P. Acc. Lombardi A.
FORTITUDO MESSINA Terranova 2, Gaina, Leo, Majolino 2, De Salvo, Crescenti, Marinaro, Liotta, Suba 11, Italiano 7, Centofanti 18, Alampi 2, Arcuri All. Deodati D. Ass. Marinaro. Acc. Mangiò.

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