Venti i precedenti in gare di campionato tra Foggia e Messina che si affronteranno mercoledì nel turno infrasettimanale di Serie C. Pugliesi ampiamente avanti nel bilancio: tredici vittorie ottenute contro le tre, tutte memorabili, dei giallorossi. A completare quattro pareggi.
Ben quattro le affermazioni del Foggia nei primi cinque confronti disputati. Segno “1” nelle stagioni 1929-30 (5-0), 1935-36 (2-0), 1948-49 (3-1) e 1949-50 (3-2). In più il pareggio (2-2) del 1939-40. Quindi il 2-1 in B del 1960-61 (gara giocata a Napoli), con una doppietta di Merlo (11’ e 79’) per i padroni di casa e Fraschini su rigore (47’) in gol per gli ospiti. Nel 1962-63 l’1-1 firmato da Gambino e Radaelli. Poi l’unico precedente in A, nel 1964-65, con nuova affermazione dei rossoneri, grazie all’1-0 targato Nocera, in rete al 66’. Nel 1967-68, in B, 2-1 in favore dei pugliesi, con doppietta di Rolla inframezzata dal momentaneo pareggio di Bonetti.
Le due squadre tornarono a incrociarsi nel torneo di C1 1983-84: secca la vittoria del Foggia, impostosi per 3-0 (44′ Bruzzone, 45′ Desolati, 74′ Tormen). A seguire due pareggi a reti bianche consecutivi, nel 1984-85 e 1985-86. Nel 1989-90 netta vittoria dei rossoneri: 3-1 con gol al 21′ di Signori, al 61′ e 68’ di Rambaudi e all’82′ rete ospite di Protti. Nel torneo cadetto 1990-91, invece, incredibile successo del Messina. La corazzata di Zeman, che a fine stagione venne promossa in A, superata con una rimonta da urlo. Bucaro al 31’ e List al 45’ gli autori del momentaneo 2-0 per i “satanelli”. Nella ripresa la grande reazione degli uomini di Materazzi: l’autogol di Bucaro al 66’ e i centri di Cambiaghi (76’) e Venticinque (81’) portarono al clamoroso 2-3.
La gara del 13 marzo 2000 è un’altra da ricordare. La squadra allenata da Stefano Cuoghi diede il colpo di grazia ad un campionato di C2 dominato fin dall’inizio. Allo “Zaccheria”, in diretta Rai, il Messina si impose per 1-0 sul Foggia, spedito a tredici punti di distacco dalla vetta. La promozione in terza serie, conquistata a suon di record, praticamente in cassaforte. A decidere fu Scaringella, a segno al 43’ del primo tempo sfruttando un clamoroso errore del portiere Di Masi, che lisciò il pallone consegnandogli la possibilità di depositare comodamente in fondo al sacco. Celebre l’inchino dell’allora centrocampista giallorosso che corse a festeggiare la rete sotto la curva ospite.
Il 14 febbraio 2014, anche quella volta in notturna e in diretta su Raisport, il successo ottenuto a Foggia spinse il Messina di Gianluca Grassadonia verso la Lega Pro unica. Al 9′ il momentaneo vantaggio dei padroni di casa ad opera di Cavallaro, abile a sorprendere in contropiede i giallorossi. Al 28′ il pareggio realizzato da Pedro Miguel Costa Ferreira, bravo a resistere alla marcatura di Quinto e a insaccare all’incrocio. Al 40′ della ripresa la fiammata vincente, sempre di Ferreira, sul cross di Squillace, per l’1-2. Il 15 marzo 2015, alla prima in panchina di Nello Di Costanzo, finì 2-0 per il Foggia, contro un Messina in piena zona playout. Mattatore assoluto Sarno, in gol al 35′ sugli sviluppi di un corner e autore del raddoppio al 4′ della ripresa dopo la triangolazione con Agnelli.
Stesso risultato (2-0) l’1 novembre 2015 in una sfida, però, d’alta quota. Iemmello al 2′ e Gerbo al 67′ gli autori delle reti che condannarono il Messina di Arturo Di Napoli alla prima sconfitta stagionale e alla perdita del primato in classifica. Non andò meglio nemmeno nel 2016-2017, quando Mazzeo al 57′, Deli al 59′ e l’autogol di Palumbo al 76′ fissarono il risultato sul 3-0 dopo un primo tempo in cui la squadra di Cristiano Lucarelli aveva sprecato parecchio in zona gol. Infine, nella scorsa stagione, il 3 ottobre 2021, ancora una gioia per i padroni di casa. Illusorio il vantaggio firmato da Vukusic al 13′. Martino al 37′, Merkaj all’85’ e Rocca al 94′ per il 3-1 in rimonta firmato dalla compagine dell’ex Zeman, con la vittoria maturata nei minuti finali.