Un Città di Sant’Agata per lunghi tratti esaltante strapazza per 3-1 il Castrovillari, sfruttando al massimo il doppio turno casalingo al “Fresina” e consolidando la propria posizione in zona playoff. Autentico mattatore della giornata è stato il capitano nebroideo, Giorgio Cicirello, che con una tripletta in appena 22 minuti ha indirizzato la partita a favore in favore della squadra di Leonardo Vanzetto. Di Cosenza su rigore a inizio ripresa il gol della bandiera dei calabresi.
È raggiante per il quinto successo casalingo consecutivo il tecnico Leonardo Vanzetto, stranamente più per la sofferenza mostrata nella ripresa dai suoi ragazzi che per il primo tempo davvero entusiasmante: “I ragazzi hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo, nella prima mezzora abbiamo creato tanto calcio, siamo stati bravi a incanalare la partita sul 3-0. Chi pensa che questa sia stata una vittoria facile si sbaglia. Anzi, questa è la gara che a livello d’esperienza ci farà crescere tanto perché nella ripresa siamo stati un po’ contratti e abbiamo avuto tanta paura di rimettere in gioco l’avversario. Ma ai ragazzi vanno fatti solo i complimenti”.
A rendere ancora più bello questo successo, c’è la qualità di un avversario di valore che nella ripresa al “Fresina” ha dimostrato di essere una formazione di categoria: “Vanno fatti i complimenti al Castrovillari. Noi abbiamo impostato la partita in un modo aggressivo e propositivo così com’è nelle nostre corde, anche se è un gioco dispendioso. Ma a calcio non si gioca soli e davanti avevano una squadra che ha qualità. Non puoi gestire le partite neanche sul 3-0”.
Con il passare delle partite è sempre più il Sant’Agata di Leonardo Vanzetto: “Questo è un gioco che sento dentro e che trasmetto ai ragazzi, ma quello che vedete è il frutto di un lavoro di staff. Impostare un pressing alto così come lo facciamo noi non è facile, però va dato un enorme merito a questi ragazzi che stanno facendo un grande lavoro”.
Il Sant’Agata vince e convince sempre più anche i tifosi nebroidei, la classifica sorride ai biancoazzurri, adesso a una sola lunghezza dal secondo posto, ma per Vanzetto guai a parlare di qualsiasi cosa che non sia la salvezza: “Il tifo è l’essenza del calcio, ci stanno aiutando tanto e ci stanno incitando anche nei momenti complicati. Ogni partita ho ansia: perdere il filo conduttore è semplice, quindi non possiamo mollare e non dobbiamo guardare la classifica. Godiamoci la vittoria ma subito testa bassa e lavorare. Cicirello? È un ragazzo generoso, silenzioso e di poche parole. Per me vedere che raccoglie finalmente ciò che merita è una soddisfazione. Gli attaccanti sono i nostri primi difensori, sanno soffrire e anche esaltarsi insieme. Questo vuol dire essere squadra”.