L’1-1 contro il Potenza di domenica scorsa ha avuto il sapore della mezza sconfitta per il Messina, che non è riuscito a condurre in porto la vittoria nonostante la superiorità numerica. Sbloccato il risultato con Fofana allo scadere del primo tempo i giallorossi hanno poi fallito più volte l’occasione del raddoppio, subendo il pareggio di Del Sole e rischiando peraltro grosso nel finale di gara.
Il difensore Gabriele Berto, ai microfoni della pagina ufficiale dell’Acr, ripensa al mancato successo: “Sicuramente il pareggio ci lascia un po’ interdetti perché abbiamo disputato una buona partita sotto tanti aspetti. Prendere gol e non portare a casa i tre punti dà comunque fastidio. Ora avremo un’altra partita in casa contro la Turris, una squadra forte. Dobbiamo essere pronti sia mentalmente che fisicamente”.
“L’entusiasmo c’è – spiega il giocatore scuola Atalanta -. Ci alleniamo sempre al massimo tutta la settimana per essere pronti la domenica. Anche il mister ci fa lavorare tanto, queste cose le ritroviamo in campo durante la partita. Allenarsi forte aiuta sempre”. La prossima sfida con la Turris è un appuntamento da non fallire, dato l’ultimo posto occupato da Berto e compagni in coabitazione con Viterbese e Fidelis Andria.
Sfruttare il fattore “Franco Scoglio”, tenuto conto del ruolino esterno del Messina, ancora a secco in trasferta, appare quanto mai d’obbligo in chiave salvezza: “Dobbiamo conquistare i tre punti anche per come si è messa la classifica, è vero che siamo tutti lì ma vincere è fondamentale. C’è rabbia, però bisogna essere sempre liberi mentalmente. Dobbiamo rivedere i nostri errori ma andare oltre e ricominciare, riprovandoci sempre”.