C’è rammarico ma anche orgoglio in casa Nebros. Domenica si è interrotta l’imbattibilità con il ko nel big-match del “Vasi” contro un cinico Città di Taormina. I ragazzi di mister Perdicucci, soprattutto nella prima mezzora, hanno dato la sensazione di avere interpretato meglio la gara, almeno fino al primo gol di Max Lucarelli, che ha aperto le danze fino al 2-1 in favore degli ospiti. Una partita bella, viva e vibrante fino alla fine, quando il direttore di gara ha annullato il gol del possibile pareggio firmato da Fioretti.
Così si è fermata la striscia della Nebros, che comunque rimane a contatto con le zone che contano della classifica. La recriminazione per ciò che poteva essere e non è stato è ben presente nelle parole del direttore sportivo Dino Granata: “Non abbiamo nulla da rimproverare ai ragazzi, hanno disputato un’ottima partita contro un avversario di grande valore. Il rammarico nasce dal fatto di essere andati sotto nel nostro momento migliore, quando avremmo meritato il gol noi e non certo il Taormina, ma il calcio è fatto così. Rimane comunque la prestazione importante da parte dei ragazzi che stanno disputando un ottimo campionato. Ci dispiace perché non abbiamo raccolto quanto avremmo meritato. La rete annullata a Fioretti l’ho rivista meglio e mi sembra assolutamente regolare: purtroppo non abbiamo avuto episodi arbitrali favorevoli, mi auguro che il vento possa cambiare e che in futuro ci riconoscano quanto ci spetta”.
Siamo ormai prossimi al mercato di dicembre, ma per Granata la squadra non necessita di particolari rinforzi: “Non compreremo tanto per farlo, faremo le dovute valutazioni e se ce sarà qualche occasione la sfrutteremo. Siamo consapevoli di avere allestito un buon organico in estate, la società è cresciuta grazie all’ingresso degli amici di Torrenova che hanno rafforzato il nostro assetto, permettendo la permanenza di un elemento importante come Fioretti ma anche l’arrivo di elementi di grande valore ed esperienza come Cassaro e Ancione”.
Otto risultati utili consecutivi rimangono comunque un bottino importante da cui ripartire, magari già in vista della delicata trasferta di Mazzarrone: “Noi siamo molto contenti di quanto fatto sin qui, la squadra si è sempre espressa, proponendo un calcio piacevole e in grado di portare risultati. Ultimamente abbiamo avuto qualche difficoltà dovuta agli infortuni, preparare partite senza quattro o cinque elementi più eventuali squalificati non è semplice. La Spada, ad esempio, non l’abbiamo mai avuto a disposizione se non per qualche minuto con il Siracusa. Domenica invece mancava Cassaro. Non voglio cercare alibi perché questo non fa altro che accrescere il valore dei risultati ottenuti sin qui”.