Continua a fare bene il Città di Sant’Agata, che ha colto il terzo successo casalingo consecutivo superando con un rotondo 4-0 la Mariglianese e proiettandosi così in zona playoff. Calafiore, Cicirello, Squillace e Mazzamuto hanno firmato il poker per la formazione di Leonardo Vanzetto, al sesto successo stagionale tra campionato e Coppa Italia.
Soddisfatto Claudio Calafiore, che per primo ha infranto il muro difensivo campano: “Siamo stati bravi e fortunati a concretizzare le palle gol create. Nel primo tempo ci è mancata un po’ di fortuna in alcuni casi, in altri sono stati bravi gli avversari a metterci una pezza. Non era facile sbloccarla: loro si difendevano bene, era una partita da prendere con le pinze. Ora dobbiamo continuare così”.
Calafiore spiega anche il suo gol, quel tiro cross che a inizio ripresa ha beffato Baduano: “Il gol è stato fortunoso, la preparazione viene da qualcosa che abbiamo provato spesso in allenamento, poi la finalizzazione è nata da un cross che è andato in rete”.
Anche contro la Mariglianese si è visto un Sant’Agata che ha sempre provato di arrivare al risultato attraverso il gioco: “Abbiamo questa mentalità, proviamo a giocarcela contro qualsiasi avversario così come si è visto a Catania. In quella partita abbiamo sprecato molte energie mentali, alla luce di questo fattore temevo molto la sfida contro un diretto avversario che è venuto qui a Sant’Agata per cercare di fare punti e non era facile vincere”.
Per Calafiore, però, il Sant’Agata non deve sedersi sugli allori perché la stagione è ancora lunga: “Io credo che si possa sempre migliorare: non è facile riuscire sempre a fare ciò che proviamo, certe volte va bene, altre volte no. Dobbiamo guardare di partita in partita, siamo una squadra giovane e non ha senso parlare di obiettivi adesso oppure guardare la classifica. Domenica affronteremo un test difficilissimo a Locri, lo prepareremo e andremo lì a giocarcela come sempre”.