Eccellente risultato del Calcio Tavolo Barcellona al suo esordio nella massima competizione continentale per club, lo scorso fine settimana in quel di Subbuteoland a Reggio Emilia. Venerdì sera le urne dei sorteggi di Champions League non erano state benevole nei confronti dei biancorossi, regalando loro un girone di ferro con quattro temibili avversarie: i Napoli Fighters di capitan Ciccarelli, quarti nella scorsa serie A; l’Hennuyer di Olivier Pere campioni di Belgio e già campioni d’Europa anni fa; il Valletta campione di Malta (un’autentica corazzata, poi finalista) e il Proteas di Vlachopoulos e Dimopoulos, campione in carica della Grecia.
Sabato il via con un pareggio contro gli orange partenopei (2-2). La prima storica vittoria in Champions League è maturata contro l’Hennuyer (4-0), poi una sconfitta netta nel risultato, anche se non nei singoli incontri, contro Valletta (0-3) e un’altra vittoria per 2-0 contro i talentuosi greci del Proteas.
In virtù di due successi, un pareggio e una sconfitta, il Barcellona si è piazzato al secondo posto nel girone, occupando nel tabellone della fase finale la posizione già predefinita. Domenica gli ottavi di finale. Subito una sfida delicata contro gli esperti greci dell’Atlas di Atene. La partita pian piano si mette sul binario giusto finché arriva la vittoria su tutti e quattro i campi (4-0).
Ai quarti di finale il Barcellona è atteso dai campioni d’Italia delle Fiamme Azzurre Roma di Carmine Napolitano che dopo aver vinto l’ultima serie A e dominato il girone a punteggio pieno il sabato, ha superato agli ottavi i francesi del Caen col punteggio di 3-0. La partita è molto combattuta e al tempo stesso pirotecnica. Al gol di Esposito, seguono quelli prima di Cubeta e poi di Claudio La Torre e Colangelo.
Ed è proprio Claudio che mentre il fratello Antonio impatta con Simone Bertelli a passare in vantaggio, con la gara che rimane fissa sul 2-1 per i biancorossi fino a dieci secondi dalla sirena, quando Bertelli punisce La Torre, sfruttando l’unica indecisione difensiva di quest’ultimo. Colangelo consolida il suo vantaggio su Sciacca, sul campo di Cubeta – Noguera si combatte palla su palla. Antonio va vicino al pareggio più volte, prima di subire lo 0-2.
Il risultato non cambia più fino alla fine (2-2), ma è la migliore differenza reti a premiare i campioni d’Italia, lasciando l’amaro in bocca al club del Longano per l’impresa sfiorata. Si conclude la giornata con due partite di piazzamento, con poco mordente e tanto spazio anche per chi ha giocato meno. Sul tabellino una sconfitta dai Fighters ed una vittoria su Kaisermuhlen. Il successo finale è andato poi ai padroni di casa del Reggio Emilia Fratelli Bari, che in finale hanno sconfitto Valletta.
Questa la spedizione biancorossa al completo:
Giocatori: Sciacca, Mandanici, Tabone, Cubeta, Antonio, Claudio e Francesco La Torre (capitano).
Dirigenti: Concetto La Torre (presidente), Antonella Furnari, Marco Rossitto ed Enrico Mondo (dirigenti accompagnatori).