La Nuova Igea Virtus si è isolata in vetta al torneo di Eccellenza grazie al 4-0 rifilato alla Virtus Ispica. Tra i grandi protagonisti l’esterno Antonio Isgrò, autore di una doppietta: “Era importante vincere. Abbiamo affrontato la gara nel migliore dei modi e con un ottimo primo tempo l’abbiamo messa in discesa. Volevamo riscattarci dal ko di Comiso, dove si è giocato poco nella ripresa per via di tante sospensioni, su un campo piccolo che ci ha limitato tecnicamente. Abbiamo avuto l’occasione per pareggiare ma non l’abbiamo sfruttata”.
Il calendario prevede ora una doppia delicata trasferta tra Coppa e campionato, sul campo del Taormina vice-capolista: “Pensiamo già alle prossime sfide, anche la Coppa Italia è un traguardo per noi importante. Il Siracusa non ha bisogno di presentazioni: è una squadra costruita per vincere il campionato. Ci attende un tour de force con gare difficili, dovremo mantenere alta la concentrazione. Io per indole voglio sempre dare il massimo”.
Anche il tecnico Pasquale Ferrara è soddisfatto per la reazione del gruppo: “Volevamo vincere e mettere da parte la gara di Comiso, mostrando la giusta mentalità. Siamo reduci da un lavoro atletico importante, la gara con la Leonzio ha mostrato la nostra condizione. La squadra infatti è viva e sta bene, il gruppo è meraviglioso e ha grande cultura del lavoro. Spero in un futuro importante”.
L’ex tecnico del Sant’Agata si è proiettato sui prossimi impegni: “Siamo attesi da due realtà che puntano senza mezzi termini molto in alto. Il Siracusa ha un organico completo, di altra categoria. Andremo lì con la giusta motivazione e consapevoli della nostra forza, pur rispettando i nostri avversari. Nel Taormina ci sono tanti ex che non abbiamo potuto tenere per motivi di budget, per questo sarà una sfida molto sentita”.
Ferrara ha evidenziato l’importanza di alcuni suoi giocatori: “Stiamo recuperando capitan Dall’Oglio, uno dei nostri leader, autentica guida dei nostri giovani. Dà carisma ai compagni, lo abbiamo perso nella gara col Milazzo quando ha subito una ginocchiata al quadricipite, che gli ha causato un’ematoma. Flores dà profondità, trasmette positività e trascina i compagni. Con lui proteggiamo il play a centrocampo e acquisiamo superiorità in mezzo al campo”.