Un Sant’Agata spettacolare per più di un’ora e con grande cuore nel restante tempo, supera la Vibonese e festeggia la quarta vittoria stagionale. Un successo meritatissimo quello centrata dai ragazzi di Vanzetto che sin dall’inizio hanno cercato i tre punti e poi nelle battute finali li hanno difesi a denti stretti, fermo restando che Curtosi non ha dovuto compiere chissà quali interventi prodigiosi. Tutti i giocatori si sono espressi al meglio, ma una nota di merito va al “man of the match” Claudio Calafiore, autore di una prova superba fatta di cuore, quantità e qualità, insomma da autentico trascinatore.
Parte subito forte il Sant’Agata, che cerca di sfondare sulle corsie esterne con rapidi cambi di gioco, una volta per Squillace, l’altra per Morleo. Proprio quest’ ultimo ha un ottimo impatto sul match da due sue cross non vengono sfruttati. Al 9′ Calafiore andando a pressare alto, proprio come vuole mister Vanzetto, recupera palla e subisce fallo. Dalla seguente punizione arriva il vantaggio, firmato dallo stesso Calafiore (al secondo centro dopo quello di San Cataldo).
Al 13′ Squillace lascia partire un cross velenoso sul quale Caicedo sfiora la clamorosa autorete. Il Sant’Agata tiene bene il campo ed al 22′ ci prova con Maesano dai 20 metri, il tiro però risulta debole e Mengoli para. Cinque minuti dopo Squillace mette un altro pallone dentro, la girata di Morleo è tempestiva ma fuori misura. Al 27′ la Vibonese perviene al pari. Balla toccato da dietro in area termina giù, il direttore di gara senza esitazioni indica il dischetto.
Sul punto di battuta si porta lo stesso attaccante, Curtosi riesce a respingere ma proprio addosso al calciatore albanese che senza difficoltà deposita il pallone in porta. Il Sant’Agata non demorde, non perde la testa, ma rischia al 41′ quando Demoleon perde palla in uscita e risulta provvidenziale il doppio intervento di Calafiore prima su Balla e successivamente su Anzelmo. Come spesso accade nel calcio, dal possibile 1-2 per i calabresi, si passa su ribaltamento di fronte al vantaggio locale, che arriva grazie a Vitale che di testa sfrutta al meglio un cross di D’Aleo. Per l’ex attaccante del Trapani, straordinario protagonista d’inizio stagione, è già l’ottava marcatura, la settima in campionato.
Nella ripresa dopo appena un minuto i padroni di casa potrebbero fare tris con D’Aleo che dal limite scheggia la traversa. Il Sant’Agata controlla bene la partita, occupa bene gli spazi e anche chi viene chiamato in causa a gara in corso dà il suo apporto. Mister Modica getta nella mischia tutto il suo potenziale offensivo, ma i biancoazzurri reggono bene l’urto e portano a casa una meritatissima vittoria. Prima del triplice fischio da annotare una girata di Carrà terminata alta ed il ritorno in campo del capitano Giorgio Cicirello dopo venti giorni di assenza. Per il Sant’Agata è il secondo successo stagionale contro la Vibonese, dopo l’1-3 maturato in Calabria in Coppa Italia.