La prima vittoria in campionato è arrivata per la Fidelis Andria contro il Messina, scavalcato in classifica e lasciato all’ultimo posto grazie al rotondo 3-0 del “Degli Ulivi”. Ha potuto tirare un grosso sospiro di sollievo il tecnico biancazzurro Mirko Cudini: “Sicuramente era quello che cercavamo e per il quale avevamo lavorato nelle prime otto giornate. Ci siamo riusciti questa volta contro una diretta concorrente a livello di classifica, finalmente perché credo che i ragazzi se lo meritassero. Nelle ultime due partite avevamo affrontato squadre più forti di noi (Catanzaro e Pescara, ndr) e ciò aveva ingigantito le nostre fragilità mentali, mentre nelle gare precedenti avevamo giocato a viso aperto e meritavamo qualcosa di più. Sono contento per i ragazzi, era giusto che arrivasse questa vittoria, l’hanno voluta e sofferta. Abbiamo chiuso bene gli spazi, ripartendo molto bene”.
“Abbiamo capito – ha aggiunto Cudini nella conferenza stampa post-gara – che non possiamo permetterci di commettere errori e di essere leggeri in certe situazioni, la squadra è stata compatta come reparti e distanze. Era uno spartiacque, una gara da dentro o fuori, forse bisognava arrivare a questo punto per tirare fuori qualcosa in più. Andare sotto ci aveva spesso mentalmente sciolti, stavolta è andata diversamente. La partita era questa da fare e da condurre fino alla fine, il 3-0 è un risultato netto”.
Il cambio modulo ha subito dato i suoi frutti: “Il 3-5-2 va fuori dai nostri canoni di concetto, ma bisognava dare una certa solidità sia dietro che in mezzo e pensavamo potesse essere la soluzione migliore. Ci toglie magari qualcosa nella voglia di fare la partita, così abbiamo lasciato un po’ di palleggio al Messina nel primo tempo. Il 4-3-3 ci consente invece l’aggressione alta. C’era però bisogno di fare risultato e di certezze e da questa vittoria dovremo assumere maggiore consapevolezza nei nostri mezzi”.