La Gelbison può celebrare la quarta vittoria consecutiva. Fin qui da incorniciare la gestione del tecnico Fabio De Sanzo, subentrato con una squadra che aveva raccolto appena due punti in quattro giornate, che ha portato momentaneamente al quarto posto, a cinque lunghezze da collettivi sulla carta molto più quotati, come Pescara e Crotone.
L’ex trainer acese è soddisfatto: “È una bella vittoria, anche perché abbiamo mostrato coraggio nella ripresa. Nel primo tempo invece ho visto un Messina forte, organizzato e per metà gara c’è stato un po’ di predominio loro, abbiamo sofferto. Dopo l’intervallo abbiamo sfruttato poco un paio di ripartenze in superiorità numerica, potevamo fare qualcosa in più. Mi tengo stretta la vittoria in uno scontro diretto e un grande secondo tempo. Nei primi tempi facciamo poco, però se alla distanza riusciamo ad attaccare così gli spazi va bene lo stesso”.
Il 50enne originario di Castrovillari, che in carriera ha allenato anche Corigliano e Paganese, ha parlato degli ingredienti a suo avviso decisivi: “Il Messina? Non mi prendo il lusso di commentare in casa d’altri, già faccio fatica ad analizzare le mie cose. Peraltro sulla loro panchina c’è Auteri, un tecnico più che capace. Noi abbiamo cercato di sfruttare la voglia di correre, la grinta, la forza del gruppo e le qualità della nostra squadra. I ragazzi raddoppiano le forze per non avere paura e giocarsi sempre la partita”.
La classifica è esaltante, con tre punti di margine sull’undicesima e otto sulla zona playout, ma De Sanzo predica calma in vista della sfida con un Monterosi rimontato due volte dal Giugliano: “C’è un muro invalicabile davanti a noi, dobbiamo tenere i piedi per terra. Non mi era piaciuto l’ultimo allenamento e ho detto ai ragazzi che se restiamo umili poi possiamo anche perdere. L’importante è mostrare forza e coraggio. Dobbiamo confermarci martedì, abbiamo una partita dura. Ci penseremo da domenica, per ora ci godiamo i tre punti”.
