Grazie al successo conquistato contro la Virtus Ispica, il Città di Taormina si è issato in seconda posizione, a due punti dalla Nuova Igea Virtus capolista e, tra le altre, con una lunghezza di margine sul Modica e due sul Siracusa, prossimo avversario in una sfida delicatissima. Il portiere Umberto Cirnigliaro è stato decisivo nell’ultima uscita con due interventi eccezionali, sotto l’incrocio.
“Ho aiutato la squadra in un momento particolare – si schernisce l’estremo difensore -. Senza quelle parate si sarebbe riaperta la partita, fortunatamente non è accaduto. Siracusa si prepara da sola a livello mentale e motivazionale. Fare risultato lì ci proietterebbe di diritto verso un determinato tipo di campionato. Speriamo vada tutto per il verso giusto. Il gruppo è eccezionale, raramente mi sono trovato così bene. C’è voglia di stare assieme, si scherza al momento giusto e poi in campo si macina. La domenica raccogliamo i frutti. Il torneo è competitivo ed equilibrato, non ci sono squadre materasso”.
L’attaccante Antonio Cannavò è convinto che ci siano gli ingredienti per puntare in alto: “Si sta creando un gruppo forte, che ha voglia di stare insieme. Dobbiamo lavorare tantissimo. Dobbiamo crescere mentalmente, diventare consapevoli della nostra forza e dei nostri mezzi. Dobbiamo mettere un mattoncino dopo l’altro. Il torneo è molto equilibrato. Lo dimostrano le partite con il Comiso, che fa delle gare casalinghe la sua forza, e con il RoccAcquedolcese, che sembrava già chiusa e siamo stati invece riacciuffati all’ultimo secondo”.
L’ex punta del Licata ha già firmato sei gol, due in Coppa, e due assist. Proverà ad essere incisivo anche con i temuti aretusei: “Affrontiamo una squadra importante, costruita per vincere. Siamo consapevoli della nostra forza, siamo in continua crescita e andremo a Siracusa a fare la nostra partita. Tutta la squadra si mette a disposizione degli attaccanti: Non è facile segnare tutte le settimane ma lavoriamo giorno dopo giorno per questo e gli assist arrivano perché è giusto essere altruisti”.