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Auteri: “Ora dobbiamo solo vincere. Il Messina non è una squadra alla deriva”

Il tecnico del Messina Gaetano Auteri è consapevole che non si può più sbagliare: “Bisogna offrire una prestazione importante. Non so se è uno scontro diretto. Dobbiamo pensare a noi stessi perché non abbiamo mai vinto e quindi c’è poco da aggiungere. Abbiamo necessità di sbloccarci. Il gruppo è in salute, non siamo una squadra alla deriva. Non siamo logori, spenti, in crisi o in difficoltà. Dobbiamo giocare la partita giusta, equilibrata, concreta”.

Konate e Fofana
Konate e Fofana in marcatura su Vandeputte (foto Paolo Furrer)

Fazzi, VersientiCuriale hanno finalmente recuperato:Siamo al completo e stiamo bene, anche a Catanzaro contro una squadra nettamente più forte la gara è stata in bilico per 70 minuti. Dobbiamo ripartire dalle cose positive che siamo in grado di fare ed eliminare la cattiva gestione di alcune fasi. Il Giugliano è inferiore alle formazioni incontrate in precedenza. Resto fiducioso. La prima vittoria può essere il viatico per cose migliori e importanti”.

Il Giugliano neo-promosso è tra le rivelazioni d’inizio stagione: “Hanno caratteristiche diverse e verranno qui per il doppio risultato. Sono solidi, consistenti, con individualità importanti e concedono poco. Noi dobbiamo avere una faccia migliore. Servono consapevolezza, concentrazione e lucidità. Senza emotività e nevrosi, ma con pazienza. Dovremo alzare l’intensità e aggredirli, trovare gli spazi e non concederne. Dovremo destabilizzare il loro assetto difensivo”. 

tifosi Messina
I tifosi del Messina presenti a Catanzaro (foto Paolo Furrer)

Auteri ha commentato anche gli errori commessi nelle prime giornate, che potrebbero pesare psicologicamente:Daga ha fatto una scelta non adeguata. Non c’è pressione e il gruppo comunque può gestirla. Curiale sta bene, si è sempre allenato. è arrivato il momento di schierarlo, ha la nostra fiducia. è un giocatore di spessore, che può concretizzare tanto di quello che facciamo. Ma dobbiamo giocare da squadra, senza buttare tutta la responsabilità su un singolo. Anche Fazzi e Camilleri sono esperti e hanno migliori letture rispetto ai giovani”. 

In conclusione anche una battuta sull’impegno di martedì prossimo in Calabria: “In Coppa Italia giocherà chi ha trovato meno spazio. A Crotone una partita secca non è semplice ma andremo ad onorare un impegno ufficiale. Proveremo ad andare avanti, ci sono tanti ragazzi che devono fare esperienza e potranno sfruttare la chance che gli darò”.

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