Il campione di biliardo Paolo Spadaro ha concluso ai sedicesimi di finale la sua avventura ai Mondiali nella specialità 5 birilli. Purtroppo il migliore interprete del panno peloritano si è fermato contro l’argentino Gustavo Torregiani, già tre volte campione del mondo. L’atleta originario del piccolo centro messinese di Pagliara ha mostrato ancora volta le sue indubbie qualità nell’importantissimo torneo internazionale, disputato a Calangianus, in provincia di Sassari.
Dopo la strepitosa medaglia di bronzo conquistata nella passata edizione, Spadaro era riuscito non a caso a ottenere per la seconda volta il pass per una competizione mondiale. “Purtroppo mi sono fermato ai sedicesimi, nella classica partita andata storta – commenta il campione messinese – e non sono riuscito a esprimere il mio gioco. A prescindere da questo, sono contento di aver partecipato per la seconda volta consecutiva al Mondiale”.
La qualificazione all’evento andato in scena in Sardegna infatti era tutt’altro che scontata: “Le selezioni per accedervi sono state molto dure. Ho dovuto superare Michelangelo Aniello, il campione europeo in carica. Nel mio girone del Mondiale sono arrivato al secondo posto e stavo giocando bene e, ovviamente, c’è il rammarico per questo sedicesimo di finale considerato che, a mio avviso, potevo lottare maggiormente. Sono pronto per preparare la nuova stagione e da metà ottobre si parte con la prima prova”.