Due i precedenti tra Messina e Giugliano in casa dei giallorossi. Le due squadre torneranno ad affrontarsi sabato al “Franco Scoglio” dopo essersi recentemente incrociate in Serie D nella stagione 2019/2020, ma a causa dell’interruzione del campionato dovuta all’emergenza Covid-19 quella volta non venne disputato il match di ritorno con l’Acr, che sarebbe stato valido per l’ultima giornata. All’andata si erano imposti i campani per 2-1.
In riva allo Stretto non si gioca quindi dalla fine degli anni ’90, quando ebbe inizio il periodo più florido della storia del club gialloblù che riuscì a disputare nove stagioni di fila in Serie C2. Nel 1998/99 i peloritani riuscirono a battere il Giugliano per 1-0 grazie al gol siglato dal bomber Vittorio Torino al 64′. Era il Messina di Cuoghi che si classificò al secondo posto in regular season, approdando sino alla finale playoff persa incredibilmente a Lecce contro il Benevento.
Gara invece nervosissima quella del 1999/2000, che il calendario propose alla decima giornata di ritorno, nel turno successivo alla vittoria di Foggia ottenuta con gol di Scaringella, determinante per staccare i principali rivali nella corsa alla promozione. Al “Celeste” il Messina non andò oltre lo 0-0, ma chiuse addirittura in nove uomini. In avvio due buone occasioni non sfruttate da Torino, poi l’espulsione di Corino, per una gomitata nei confronti di un avversario, che costrinse Cuoghi ad inserire Accursi, un difensore, per Magnani. Anzitempo sotto la doccia anche Scaringella per un colpo proibito e lo stesso allenatore venne allontanato per proteste. Sostituiti i due attaccanti Rossi e Torino, il Messina riuscì comunque a mantenere il pareggio in doppia inferiorità numerica senza correre eccessivi rischi. Ecco la formazione schierata il 19 marzo 2000 contro il Giugliano: Manitta, Corino, Bertoni, Di Fausto, Criaco, De Blasio, Rossi (62′ Milana), Romano, Torino (46′ Rubino), Magnani (22′ Accursi), Scaringella.
