L’inizio di stagione della Nebros è senza dubbio positivo ma è anche caratterizzato da qualche pericoloso blackout. Il successo contro il Modica, l’ennesimo contro una squadra attrezzata per vincere il campionato, conferma come i ragazzi di mister Perdicucci abbiano tutte le carte in regola per crescere e migliorare il piazzamento della scorsa stagione, puntando alla zona playoff, ma servono la maturità e la costanza che non si sono viste nei primi 270 minuti di campionato, come testimonia il pesante 5-0 subito sul campo dei ragusani del Santa Croce.
Il tempo però è dalla parte di un gruppo che ha già dimostrato lo scorso anno di che pasta è fatto e che adesso può contare su giocatori come Ancione, Paterniti e Cassaro, che conoscono benissimo l’Eccellenza. A mostrare carattere è Christian Traviglia, ancora a caccia del primo gol stagionale ma soddisfatto dell’andamento della squadra: “L’inizio è stato positivo, abbiamo affrontato e battuto due squadre molto forti come Siracusa e Modica ma abbiamo perso male con il Santa Croce. Questo dimostra che ancora dobbiamo lavorare nella continuità mentale sia tra una partita e l’altra che nell’arco della stessa gara. Al tempo stesso però dobbiamo essere contenti per quello che abbiamo fatto sin qui. Anche se si sono disputate appena tre giornate, abbiamo dimostrato di essere all’altezza di due grandi squadre fatte per vincere il campionato”.
Il direttore Walter Nicosia lo ha soprannominato “l’anima indomita”, per rendere l’idea del suo modo di vivere la partita: “In campo cerco di dare sempre il 110%, per la squadra e i compagni. Poi nel calcio capitano le sconfitte, ma io devo uscire dal campo con la certezza di aver speso tutto quello che avevo in corpo. Questo piace molto al direttore, che mi ha dato questo soprannome. Fioretti? Con lui al momento non c’è nessuna scommessa su chi segnerà di più, queste cose non mi interessano perché lottiamo tutti e due per lo stesso obiettivo, cioè il bene della Nebros. Siamo ottimi amici e tra di noi c’è un buon affiatamento”.
Per Traviglia la formazione allenata da Perdicucci può guardare alle posizioni di alta classifica: “L’anno scorso si sono gettate delle basi importanti, si è creata una base su cui proseguire in questa stagione. La società ha fatto il suo, arricchendo la rosa di elementi che garantiscono la necessaria esperienza. Siamo completi in ogni reparto: credo che in avanti siamo più competitivi e saremo all’altezza di un campionato in cui ci sarà un livello molto alto. Affrontare Siracusa e Modica nelle prime giornate ci ha dato un piccolo vantaggio, considerato che abbiamo avuto di fronte due squadre in fase di rodaggio. Non si dovrebbero più vedere squadre che alzeranno bandiera bianca a metà stagione”.