Dopo la stagione dell’esordio, è attesa quella della consacrazione. Simone Cavalieri, 18 anni tra pochi giorni, saprà di sicuro ritagliarsi un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di C Gold. L’obiettivo del papà Claudio, coach della Fortitudo Messina, lo scorso anno era quello di farlo crescere sotto l’ala protettiva di Haitem Fathallah. Ma dopo quel tremendo 17 ottobre, Simone si è ritrovato improvvisamente catapultato sul parquet e ha conquistato subito la fiducia di capitan Bellomo e di tutta la squadra, mettendo insieme a fine stagione ben 21 presenze.
Play di 195 cm di talento ce ne sono pochi in circolazione, soprattutto alle nostre latitudini e in C Gold. Per questo Simone Cavalieri rappresenta un fiore all’occhiello soprattutto in chiave futura. E il ragazzo sembra proprio avere le idee chiare: “Il prossimo per me sarà un anno importante. Claudio per me è coach dentro al campo, fuori è mio padre. Mi ha trasmesso la sua passione, so che posso avere delle opportunità e voglio sfruttarle al massimo. So che ho più responsabilità vista la situazione e voglio essere un esempio, anche se sono fra i più giovani. Per me non esistono situazioni particolari, sono giovane, ho poca esperienza sono fortunato e soprattutto so che posso imparare”.
Simone riparte quindi dalla sua Messina: “Sono pronto a fare le mie esperienze fuori per coronare il mio sogno e fare quello che amo così tanto. Quest’anno ho scelto però di terminare i miei studi qui a Messina, anche perché la costruzione della nostra squadra stuzzicava la mia fantasia. Vedo tantissime squadre fatte da stranieri e mi stimola tantissimo anche giocare con la mia squadra under, con Rosario, Daniele, Francesco, Chicco, Pio, Christian, Giovanni, Omar, e sicuramente ne sto dimenticando tanti, più gli innesti importanti come Emanuele e Lorenzo. E poi vedo un Matteo Mollica in versione serie A. Sono grandi stimoli“.
Inevitabile una dedica a Fathallah: “Il nostro obiettivo è quello di vincere e crescere e lo devo fare per me e per mio fratello, per l’uomo che mi ha dato tantissimo e che ogni giorno dovrò onorare cercando di essere come lui, come Haitem”. Alle porte i primi impegni ufficiali per la Fortitudo, che prenderà parte alla Coppa Sicilia. Ci saranno quindi i primi banchi di prova per tutti e anche per Simone, che dovrà dimostrare come la fiducia della società e del suo allenatore sia ben riposta.