Secondo pareggio di fila per la Viterbese, che al “Franco Scoglio” ha acciuffato l’1-1 nel finale contro il Messina grazie al gol di Polidori, lesto a scavalcare Daga con un pallonetto sul lancio lungo di Megelaitis. Il tecnico gialloblù Giacomo Filippi torna a casa contento dalla trasferta in riva allo Stretto: “Sono soddisfatto per i ragazzi che hanno recuperato un risultato che si era messo male. La squadra nel primo tempo ha creato tanto e concretizzato poco, questo sta diventando un nostro limite nonostante siano state giocate soltanto tre partite. Su una ripartenza, su un’azione manovrata, abbiamo subito un gol evitabilissimo, commettendo degli errori. Nella ripresa il Messina ha avuto delle opportunità in alcune ripartenze perché ci eravamo sbilanciati e questo non deve accadere, però la squadra ha tenuto bene il campo e il pareggio ritengo sia meritato. Vero che è arrivato alla fine ma potevamo raggiungerlo anche prima”.
Filippi, che sfidando il Messina lo scorso anno aveva centrato identico risultato sulla panchina del Palermo, ha visto così i peloritani, che fino a 3′ dal termine stavano per conquistare l’intera posta per effetto del centro di Iannone: “Il Messina è una squadra che ha il nostro stesso obiettivo, deve salvarsi. Inoltre ha un allenatore che fa giocare bene le proprie squadre puntando a vincere, senza troppi tatticismi. Abbiamo preparato bene la partita contro questo genere di avversario. Nel primo tempo potevamo andare in vantaggio in più occasioni, il Messina è stato bravo a tenere botta e a sbloccarla. Ha cambiato il suo credo mettendosi col 4-3-3, mentre conosciamo Auteri per il 3-4-3 storico che lo ha reso famoso nel tempo”.
