L’ultimo giorno della sessione estiva del calciomercato ha regalato tante altre ufficialità per quanto riguarda le squadre del girone C di Serie C rivali del Messina. Il Catanzaro, che si candida ad un ruolo da indiscussa protagonista, ha chiuso la campagna trasferimenti con un altro colpo, ingaggiando a titolo definitivo dalla Reggina l’esterno offensivo croato Mario Situm, ex anche del Cosenza. Ad aumentare il fascino del raggruppamento meridionale la presenza del Pescara che ha perfezionato un poker di acquisti di spessore: Jacopo Degosus in prestito dal Cagliari, a titolo definitivo il centrocampista Luca Palmiero dal Napoli e gli attaccanti Edoardo Vergani dalla Salernitana e Lubomir Tupta dal Verona.
Partenze last minute per l’Avellino che, dopo aver acquisito dal Montevarchi, a titolo temporaneo con diritto di riscatto che diventa obbligo in caso di serie B, l’attaccante classe 1988 Diego Gambale, ha ceduto Riccardo Maniero (addio al veleno agli irpini) alla Turris e Gabriele Bernardotto al Crotone. In arrivo in biancoverde c’è Marcello Trotta, svincolato, punta che ha già brillato con i “lupi” tra il 2015 e il 2016 in cadetteria, prima di approdare al Sassuolo. I corallini, oltre ad annunciare l’esperto Maniero (classe 1987, in doppia cifra in B tra le file di Bari e Pescara), il quale ha sottoscritto un accordo di durata biennale con scadenza giugno 2024, hanno dato il benvenuto al centrocampista offensivo italo-marocchino Hamza Haoudi, classe 2001, in prestito dal Frosinone. Per il Crotone, primo avversario del Messina in campionato, all’ingaggio del terzino Carlo Crialese sono seguiti gli innesti dell’ottimo centrocampista Marco Carraro dall’Atalanta e per l’attacco appunto di Bernardotto dall’Avellino, autore di 8 reti con il Teramo nella scorsa stagione.
Il Monopoli, definito il ritorno in biancoverde dell’attaccante Giuseppe Fella in prestito dal Palermo, ha preso anche il centrocampista Carlo De Risio. Per lui, con oltre 260 presenze tra i professionisti, contratto fino al 2024. Il Foggia ha messo a disposizione del tecnico Boscaglia l’attaccante albanese Dardan Vuthaj (contratto fino al 2024) che nella scorsa stagione a Novara ha collezionato 37 gol in 41 partite in D, trascinando i piemontesi alla promozione. Ai “satanelli”, a titolo temporaneo dal Napoli, il difensore Filippo Costa. Ufficiale anche il portiere, classe 2000, Matteo Raccichini.
Alla Virtus Francavilla, a titolo temporaneo, il difensore Alessandro Minelli, proveniente dalla Juventus Next Gen e i centrocampisti Cassio Cardoselli e Federico Macca, entrambi dalla Virtus Entella. Carmine De Sena, attaccante 31enne, lo scorso anno alla Pro Sesto e con una breve parentesi al Messina, è un nuovo giocatore della Gelbison. Sul filo del gong la società cilentana si è poi assicurata il difensore centrale Riccardo Cargnelutti dal Potenza, elemento cresciuto nel settore giovanile della Roma e il classe 2000, Sane Adama, di proprietà del Verona. Il Potenza ha accolto il centrale Demetrio Steffè, il centrocampista Angelo Talia, l’attaccante Ferdinando Del Sole e il difensore Emanuele Matino, al ritorno in terra lucana. Flavio Giannini, classe 2000, vestirà la casacca del Latina, così come il centrocampista classe 2001 Alessio Riccardi, in nerazzurro dalla Roma con un contratto annuale con opzione di rinnovo per il secondo anno.
L’Audace Cerignola ha comunicato il tesseramento del centrocampista Raffaele Bianco, classe 1987, proveniente dal Bari, ex tra le altre di Benevento, Spezia, Carpi (dove ha centrato la promozione in A) e Perugia. Per il Taranto di Nello Di Costanzo c’è il centrocampista Daniele Camorani, svincolatosi dopo la mancata iscrizione del Campobasso. Alla Fidelis Andria, dal Vicenza, il centrocampista Malik Djibril. In Puglia pure il portiere Emanuele Zamarion. La Viterbese, che aveva rinforzato il settore offensivo con la firma di Alessandro Marotta (441 presenze complessive e 139 reti tra Serie B, Serie C, Coppa Italia e Supercoppa di C, con quattro campionati di C vinti) dal Modena, ha prelevato in extremis dalla Pro Vercelli l’esterno Francesco Rodio. La parola passa adesso al campo, ricordando che le società potranno ancora attingere sul fronte svincolati.
