Tre colpi da novanta, uno per reparto. Il Città di Taormina si sta muovendo davvero come si deve per mettere in mano a mister Marco Coppa una squadra in grado di poter competere per la promozione in serie D. La società non ha mai nascosto le proprie ambizioni, il raggiungimento della massima serie dilettantistica è il grande obiettivo di questo gruppo dirigente, ma prima di tutto c’è da cancellare la scorsa stagione, chiusa con un deludente piazzamento fuori dalla griglia dei playoff.
Il direttore generale Giovanni Cardullo ha fatto in fretta a passare dalle parole ai fatti: così dopo il colpo rappresentato da Roberto Assenzio ecco gli arrivi di Max Lucarelli, Christian Ferraù e Lorenzo Godino. Lucarelli è un fantasista classe 1994, nato in Argentina ma ormai siciliano d’adozione considerate le esperienze con Rocca di Caprileone, Milazzo, Biancavilla e Igea, con cui lo scorso anno ha realizzato 6 reti.
Adesso per lui una nuova sfida a tinte biancoazzurre al termine di un lungo corteggiamento da parte di Cardullo, che già in passato lo aveva contattato: “Ringrazio tutti, in primis il direttore che mi ha voluto fortemente. Taormina è un posto molto bello, il campo lo conosco bene, ci ho giocato lo scorso anno”.
Lucarelli si dice pronto a dare estro e imprevedibilità alla manovra taorminese, ma si dice anche disposto ad arretrare il proprio raggio d’azione: “Sono un esterno d’attacco, faccio anche il trequartista. Mi adatto a tutte le posizioni che mi chiede il mister, sono un giocatore duttile e posso fare anche il play, la mezzala e il falso nueve”.
Per Lucarelli il prossimo campionato si preannuncia davvero competitivo: “Lo scorso anno non è stato un bel campionato, il livello era basso. Quest’anno invece ci saranno squadre come Siracusa, Palazzolo e Igea che lotteranno per la promozione diretta”.