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La Polisportiva Forense Zancle batte il Catania e conquista la Coppa Italia

Si è conclusa l’edizione 2022 del Campionato Nazionale Forense, andato in scena a Lecce. La manifestazione metteva in palio il titolo nazionale e la coppa Italia di categoria. Sul campo si sono vissute sfide particolarmente avvincenti con i padroni di casa che hanno saputo sfruttare a dovere il fattore campo sbaragliando la concorrenza e laureandosi campioni d’Italia, vincendo la finalissima contro Palermo con un rotondo risultato di 3-0 arrivato grazie alla tripletta di David Caraccio, laureatosi capocannoniere del torneo. Da segnalare anche l’ottima fase difensiva dei pugliesi, che con l’estremo difensore Sardella hanno mantenuto la porta inviolata per tutta la manifestazione.

Polisportiva Forense Zancle
La Polisportiva Forense Zancle al gran completo

In grande spolvero anche la Polisportiva Forense Zancle che con pieno merito ha conquistato la Coppa Italia completando un personale “triplete” dopo lo scudetto vinto nell’edizione 2016 ad Otranto e la Supercoppa sollevata al Franco Scoglio l’anno successivo. Dopo la secca sconfitta arrivata contro il Lecce che ha estromesso i peloritani dal torneo nazionale, il cammino nel tabellone della Coppa è stato perentorio grazie ai successi con il Foggia (netto 5-0) e nella finale tutta siciliana disputata nuovamente contro Catania, regolato per 2-0.

Un autentico trionfo quello andato in scena al centro sportivo Kick Off per la Polisportiva Forense Zancle, che non aveva mai vinto in precedenza la coppa nazionale. In semifinale il Foggia è stato superato di slancio per 5-0 per via delle reti siglate da Iovine, MiserendinoPiccolo (fuori quota che ha notevolmente innalzato il già elevato tasso tecnico della squadra) e Calderone, dopo l’autogol dei pugliesi in avvio. 

Forense Zancle
L’undici della Forense Zancle

In finale partita tesa come preventivabile alla vigilia con il primo tempo chiuso a reti inviolate ma con i messinesi costretti a giocare contro vento. Il secondo tempo si è aperto con una splendida azione dei peloritani: il play Brancati allarga su Ferrara che al limite dell’area non si fa ingolosire dal tiro ma smista su Minciullo, che entra in area e dalla destra effettua un cross perfetto per Calderone che in spaccata sigla il vantaggio.

La reazione del Catania non si fa attendere ma la difesa dei messinesi, ben guidata dall’esperto Nastasi, non corre un grave pericolo. È invece la Zancle che a 15 minuti dalla fine chiude la partita con Minciullo che ben servito da Calderone entra in area e con freddezza deposita in rete di piatto destro. Nel finale non succede più nulla e il capitano Joseph Caminiti può alzare la Coppa per la gioia di mister Fabio Tierno e del presidente Pietro Ruggeri. Grande soddisfazione da parte del presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina Domenico Santoro: “Condividere tra colleghi la grande passione per uno sport importante come il calcio e portare Messina ai primi posti delle classifiche nazionali di settore è motivo di orgoglio. Auguro il meglio ai nostri professionisti, che sono anche bravissimi giocatori in campo”. 

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