Prenderà il via lunedì 4 luglio alle 21 il Tindari Festival 2022. Ad aprire la sessantaseiesima edizione della kermesse sarà una prima nazionale. Si tratta di “Medea, confessioni”, per la regia del collettivo Marsynoe con Martina Cassenti, Noemi Scaffidi, Silvia Trigona e Rossella Letizia. Lo spettacolo andrà in scena presso l’ex convento San Francesco di Patti nell’ambito del Premio Renato Palazzi.
In un luogo senza tempo, Medea rivive la sua relazione amorosa con Giasone, ponendo il pubblico in una condizione di testimonianza e complicità. Medea è colei che ci condurrà in un excursus sulle varie fasi attraversate nella sua relazione d’amore. Tre le fasi evidenziate all’interno dello spettacolo, che vedono una Medea diversa rispetto all’amore e a Giasone stesso. Il suo mondo interiore diviene il mezzo con il quale vengono raccontati i fatti accaduti; dall’innamoramento folgorante, fino ad arrivare al fuoco della vendetta. Un viaggio ricco di passionalità, note nostalgiche e vendicative che assume la forma di diverse confessioni che sono proprio il punto focale dello spettacolo. Confessioni che mantengono una voce univoca, quella di una Medea scissa in tre.
La pièce sarà replicata anche martedì 5 luglio con inizio alle ore 21. Nell’edizione 2022 il festival si apre al territorio con spettacoli che si svolgeranno in luoghi suggestivi della città di Patti e “Medea, confessioni”, inaugura non solo il Festival, ma anche questo viaggio nel territorio comunale. Lo spettacolo rientra nel progetto Premio Renato Palazzi. Voluto dal direttore artistico Tindaro Granata, per sostenere e valorizzare il lavoro e il talento dei giovani artisti siciliani e non solo. Il Tindari Festival proseguirà con il primo spettacolo al teatro antico in programma per venerdì 15 luglio alle ore 21 con protagonista Michele Placido in “Placido e… Pirandello” con Armando Granato e Tom Sinatra alla chitarra. I biglietti sono disponibili sul circuito Tickettando o presso il botteghino nei luoghi dello spettacolo.