Alla presenza del sindaco Federico Basile e del vicesindaco e assessore alle politiche sportive Francesco Gallo, è stata presentata, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca, la prima edizione del “Campus Nazionale Paralimpico”, iniziato lunedì 20 per concludersi domenica 3 luglio. Il progetto nasce dall’iniziativa del Comitato Italiano Paralimpico con l’obiettivo di avvicinare allo sport sempre più bambine e bambini, ragazze e ragazzi con disabilità.
All’incontro con i giornalisti hanno preso parte tra gli altri Francesco Giorgio, delegato CIP Messina; Daniele Bruschetta e Fiammetta Conforto, delegati del Rettore rispettivamente alle Attività Sportive ed ai Servizi disabilità/DSA dell’Università degli Studi di Messina; Ferdinando Mascanzoni, responsabile nazionale Avviamento del CIP; Giancarlo Quattrone dell’ASP di Messina; e Silvia Bosurgi, presidente Ssd Unime Sport.
Il sindaco Basile ha ringraziato “gli organizzatori dell’evento e chi ha lavorato affinché questa manifestazione si svolgesse a Messina. Per me è motivo di soddisfazione sapere che la mia città è una delle quattro che ospita questo evento. E’ un segnale importante che arriva nel giorno della mia prima uscita ufficiale in questo Salone in quanto lo sport, che è stato uno dei temi trattati in campagna elettorale, trasmette valori sociali e civici, accomuna tutte le fasce d’età”.
Gallo ha evidenziato come “lo sport paralimpico sia fondamentale in termini di risorse umane, di crescita degli istruttori e degli sportivi. Il mondo paralimpico unisce, non ci sono rivalità, non ci sono numeri uno e crea collaborazioni tra Istituzioni ed Enti”. La manifestazione, alla sua prima edizione, è rivolta ai giovani con disabilità fisiche, intellettive e sensoriali compresi nella fascia di età 6-25 anni alla prima esperienza nel mondo dello sport. Oltre alla città di Messina (Centro Sportivo Ssd Unime), da nord a sud sono coinvolte Lignano Sabbiadoro (Centro Bella Italia), Roma (Centro di Preparazione Paralimpica) e Bari (Centro Sportivo CUS).
I partecipanti, grazie al supporto delle Federazioni Sportive Paralimpiche e delle Federazioni Sportive Nazionali Paralimpiche, potranno cimentarsi in 21 discipline, suddivise in base alla location prescelta e al tipo di disabilità: atletica, baseball per non vedenti, basket in carrozzina, boccia paralimpica, bocce, calcio a 5 e calcio a 5 non vedenti, calcio a 7, canoa-kajak, canottaggio, canottaggio non vedenti, ciclismo, handbike, scherma, scherma non vedenti, showdown, sitting volley, tennistavolo, tiro con l’arco, tiro con l’arco per non vedenti e wheelchair tennis.