Il gruppo Lo Re non lascia, anzi, raddoppia. La rivoluzione in casa Città di Taormina è già partita, anche se al momento è silenziosa. Intanto serve a spazzare le voci su un possibile disimpegno del gruppo dirigente messinese, che si appresta a vivere la terza stagione nella perla della Ionio. L’obiettivo è quello di cancellare una stagione tutt’altro che esaltante come quella passata, partita in ritardo per via del ripescaggio in Eccellenza. Nonostante ciò la proprietà si impegnò per mettere in piedi una squadra in grado di dare fastidio a formazioni attrezzate per il salto di categoria.
Il campo però ha deluso nettamente le aspettative. Sotto la guida di Lu Vito il Taormina, pur senza mai convincere del tutto, era a contatto con le prime posizioni. Una volta svanito il sogno del primo posto, la società ha affidato la panchina a Giuseppe Furnari, uomo di fiducia del ramo messinese della dirigenza con la quale ha condiviso uno splendido biennio ai tempi del Città di Messina. La scintilla tra il tecnico e la squadra però non è mai scoccata, così come non sono arrivati i risultati, tanto che i biancoazzurri sono rimasti fuori dalla zona playoff.
Serve un colpo di spugna netto e deciso, ma prima occorre risolvere la questione dello stadio “Bacigalupo”, fondamentale per l’iscrizione della squadra: “Per noi la stagione 2022/2023 è già iniziata. Abbiamo incontrato l’Amministrazione comunale con la quale abbiamo affrontato l’argomento stadio – spiega Maurizio Lo Re, amministratore delegato del club –. Collaboreremo anche noi affinché si possa arrivare alla proroga per l’uso dello stadio, in modo tale da poter procedere regolarmente con l’iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza”.
La proprietà è pronta a rilanciare: “La società si sta muovendo per garantire al Taormina un futuro sereno. Ho sentito tante voci circa un nostro possibile disimpegno e ci tengo a smentirle non a parole ma con i fatti. Questo non riguarda solo me ma tutto lo staff dirigenziale. Il nostro obiettivo rimane quello che ci siamo prefissati all’inizio del nostro percorso, vale a dire portare il calcio taorminese lì dove non è mai arrivato, in serie D”.
Sul fronte panchina certa la mancata prosecuzione del rapporto con Peppe Furnari. Come successore il nome più gettonato è quello di Marco Coppa, già autore di cose importanti a Taormina sotto la gestione Castorina. Ma sul tema Lo Re non si sbottona: “Ci sarà un nuovo allenatore, a breve speriamo di formalizzare il tutto. Veniamo da un’annata deludente, anonima, inutile sottolineare come ci aspettassimo di più da tutti. Con Furnari ci siamo lasciati molto bene, entrambi abbiamo capito che non c’erano i presupposti per continuare. Purtroppo nel calcio contano i risultati, al momento dell’esonero di Lu Vito eravamo a tre punti dal primo posto, abbiamo finito a -28 senza aver mai vinto uno scontro diretto. Ci dispiace molto perché i mezzi tecnici della squadra erano ben altri. Quest’anno verrà un nuovo tecnico, spetterà a noi mettergli a disposizione una rosa competitiva”.
Lo Re annuncia un’autentica rivoluzione della rosa: “La squadra sarà profondamente rinnovata. Resteranno soltanto cinque elementi e altrettanti nuovi firmeranno a stretto giro. Non siamo soddisfatti di alcune cose viste nella passata stagione, dinamiche di spogliatoio che hanno fatto sì che la squadra non si amalgamasse mai. Sappiamo riconoscere i nostri errori: abbiamo allestito una squadra composta da ottimi giocatori che non hanno reso una volta insieme. Non abbiamo mai messo fuori rosa nessuno però adesso faremo le dovute valutazioni. Abbiamo avuto poche settimane per allestire la rosa. Dopo la notizia del ripescaggio in Eccellenza probabilmente abbiamo preso qualche scelta spinti più dall’euforia del momento che dalla lungimiranza, ma fortunatamente il calcio ogni anno ti dà nuove possibilità e così sarà pure per noi. Della passata stagione non bisogna buttare via il bambino con tutta l’acqua sporca, abbiamo inaugurato la scuola calcio e poi le formazioni Under 17 e Under 19 ci hanno dato delle soddisfazioni. Vogliamo lasciare una traccia anche attraverso il settore giovanile”.