Uno degli elementi cardine del Città di Sant’Agata è il centrocampista Vittorio Favo, al secondo anno in maglia biancoblu. Trentatrè gettoni di presenza per lui, conditi da tre reti, lo pongono come pedina imprescindibile dello scacchiere di mister Domenico Giampà. La semifinale playoff con la Cavese, una gara secca, si giocherà mercoledì 25 maggio, con calcio d’inizio alle ore 16: “Affronteremo una sfida storica e ovviamente molto difficile. Sentiamo l’importanza del match, sia per la società che per la città. Sappiamo quanto sarà difficile, li rispetteremo ma ci proveremo. Alla stagione darei un voto molto alto, vicino alla perfezione. Abbiamo raggiunto risultati alla vigilia impensabili”.
Servirà alzare il proprio rendimento in ogni istante del match. Ciascun calciatore del team nebroideo è consapevole che può essere una partita che può cambiare le sorti dell’intera stagione: “Sono soddisfatto a livello di collettivo, la stagione è stata splendida e ne siamo orgogliosi. La nostra prestazione l’abbiamo fatta sempre contro ogni formazione. È normale che contro le big del torneo ti esalti e cerchi di fare meglio, gli stimoli vengono da soli mentre contro altre squadre che si chiudono è più difficile giocare. Ci sarà un grande pubblico, sarà bello giocare”.
L’avversario fa paura ma anche il Sant’Agata ha dimostrato di potere dire la sua contro ogni squadra e non si faranno troppi calcoli: “Ogni gara è diversa l’una dall’altra. Due settimane fa abbiamo fatto bene lì nella fase di non possesso ma potevamo fare di più in fase di possesso palla. La Cavese è uno squadrone con i migliori singoli del torneo anche se la Gelbison ha dimostrato di meritare la promozione. Sarà difficilissimo il match. La pressione è alla pari su entrambe le squadre perché ciascuna vuole vincere”.