“Con la conclusione del corso obbligatorio per la formazione dei docenti neo assunti, siete pronti ad intraprendere la professione docente, una delle più belle del mondo, penalizzata dal punto di vista economico, ma sempre di grande prestigio e responsabilità”. Così si è rivolto il provveditore di Messina, Stello Vadalà, ad una gremita Aula Magna dell’Istituto Superiore Antonello, che ha ospitato la giornata conclusiva del corso.
A fare gli onori di casa la dirigente Laura Tringali che, nel suo breve intervento, ha sottolineato l’importanza dello studio e del continuo aggiornamento che deve caratterizzare la carriera degli insegnanti. Vadalà ha poi messo in evidenza anche l’impegno dell’Ufficio che dirige, per salvaguardare l’occupazione e, quindi, il lavoro dei nuovi docenti.
“Assieme al funzionario Giovanni Pasto, nel rispetto del budget assegnatoci – ha proseguito il dirigente dell’ambito territoriale di Messina –, abbiamo cercato di ottenere più cattedre possibili e, nell’organico di fatto, si dovrebbe registrare un ulteriore incremento. La lotta alla soprannumerarietà è uno dei principali obiettivi del nostro lavoro. Non possiamo deludere la passione e l’entusiasmo delle nuove leve, cui è affidato il futuro della scuola italiana”. All’incontro hanno preso parte anche i dirigenti scolastici del Liceo Ainis di Messina, Elio Parisi, e il reggente dell’Istituto Tecnico Majorana di Milazzo, Rinaldo Anastasi.