Ha scelto la sua città per un annuncio che era nell’aria e che adesso è ufficiale. L’arrivo a Messina è coinciso con una giornata dalle grandi emozioni per Vincenzo Nibali: “L’accoglienza è stata eccezionale, ovunque c’era un grande pubblico. Sono anche un po’ emozionato, non capita tutti i giorni una tappa nella mia terra. Il Giro d’Italia regala sempre grandissime emozioni. Ieri è stata una giornata difficile per me e l’Astana, ma siamo all’inizio e cercheremo di rifarci nelle altre tappe. Qui a Messina ho iniziato a pedalare, aspettavo da tanto questa tappa nella mia città in cui è cominciato tutto. Sono andato via che avevo 15 anni, ho dato tanto al ciclismo e proprio qui volevo annunciare che questo sarà probabilmente il mio ultimo Giro e lascerò il professionismo a fine anno. È arrivato il momento, le decisioni a volte si prendono così, ora devo restituire qualcosa al mondo delle due ruote e anche alla mia famiglia e a chi mi è stato vicino”. Occhi lucidi e tanta commozione per lo “Squalo dello Stretto” al momento di comunicare l’addio alle gare.
A parlare nel dopo tappa anche i suoi genitori. Entusiasta la mamma: “È stato bellissimo, Vincenzo è nato qui e queste strade le conosce a memoria, anche se questa non era una tappa per lui”. Emozionato pure papà Salvatore, che ha ricordato come tutto è iniziato: “A poco a poco si è appassionato guardando me andare in bicicletta”. Poi il trasferimento in Toscana e a Lugano e l’interminabile serie di successi, impreziosita dai due trionfi al Giro, da un Tour de France e da una Vuelta di Spagna.
