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Il 2-2 non basta all’Igea. Dopo i supplementari festa grande per la Jonica

Una finale playoff sofferta, sudata e voluta fino alla fine. Un risultato ottenuto da un gruppo che continua a sbalordire tutto il comprensorio tirrenico, guidato da uno stratega umile e superbo come mister Michele Campo. Il progetto dei patron Saglimbeni raggiunge il suo punto più alto e, alla vigilia, mai sperato. Adesso la Jonica dovrà affrontare il Martina Franca, vincitrice dei playoff dell’Eccellenza pugliese, in due partite di andata e ritorno, per continuare a sognare la serie D.

Jonica
La Jonica celebra la qualificazione alla fase nazionale

Il 2 -2, dopo i tempi supplementari, premia i giallorossi locali in virtù del miglior piazzamento in classifica rispetto all’Igea, che si rammarica per le occasioni costruite e non sfruttate e l’iniziale vantaggio poi annullato dopo una manciata di minuti. Un cammino strepitoso per la Jonica, impensabile all’inizio del torneo. Allo stadio Comunale una grande dimostrazione di affetto da tanti appassionati che hanno gremito gli spalti. Adesso a fine mese, il 29 maggio, la Jonica, che in stagione regolare è stata preceduta in classifica dal Ragusa, giocherà l’andata in provincia di Taranto contro il Martina Franca, che è stato battuto dal Barletta nella finale tra le vincitrici dei due gironi pugliesi. Il ritorno in casa il 9 giugno.

La cronaca. La Jonica parte bene e al 2’ sfiora con Giorgetti il vantaggio, quest’ultimo non riesce a correggere in rete una sponda di testa di Cragnolini. Poi un errore di Lucero, con un pallone in uscita, lancia Isgrò verso Romano col rasoterra dell”esperto giocatore igeano che fredda il portiere di casa. La Jonica, riparte e trova immediatamente il pareggio con una girata al volo del solito Micoli dopo un suggerimento in piena area di Giorgetti. L’Igea si affida alle ripartenze veloce, ma la difesa regge bene l’urto in più circostanze. Si va all’intervallo sull’1-1.

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La Jonica al gran completo fa festa con il suo pubblico (foto Riccardo Ramondetta)

Nella ripresa mister Ferrara si gioca la carta La Spada per irrobustire l’azione offensiva barcellonese. La Jonica è perfetta e al 54’ ribalta la gara. da un corner di Gallardo è perfetto il tempismo di Cragnolini con la palla che finisce in rete. L’Igea prova a reagire, mentre il tecnico Ferrara viene espulso per proteste. I giallorossi si difendono con ordine mentre gli avversari bisognosi di una rete schierano anche Lucarelli. All’88’ da una rimessa precipitosa di Romano, scaturisce una punizione dal limite dell’area e il successivo calcio di rigore per atterramento di un positivo Isgrò da parte di Romano. L’esperto Assenzio trasforma dagli undici metri. Al 92’, Stassi butta alle stelle sotto porta persino il pallone della vittoria. Si va ai tempi supplementari con la Jonica che sfiora la rete per due volte con Laplace. Poi al fischio finale c’è spazio solo per la gioia in casa giallorossa.

Jonica-Igea 2-2
Marcatori:10′ Isgrò (I), 12′ Micoli (J), 9′ st Cragnolini (J), 44′ st rig. Assenzio (I).
Jonica: Romano, Martino (8′ pts De Clò), Giorgetti, Tabares, Lucero Cragnolini (36′ st Savoca G.), Pappalardo, Ortiz (1′ pts Laplace), Micoli, Gallardo (3′ sts Franco). All: Campo.
Igea: Paterniti, Dall’Oglio, Gnicewiz (4′ sts De Marco), Doda (1′ st La Spada), Franchina, Trimboli, Presti (22′ st Lucarelli), Assenzio, Stassi, Isgrò (1′ sts Scoalro), Sowe. All: Ferrara.

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