Alla Gold & Gold Messina non basta uno Scerbinskis da 30 punti per superare una solida Green Palermo. Al PalaMangano è andato in scena il primo atto della finale playoff del campionato di serie C Gold Memorial Haitem Fathallah, ad aggiudicarsi la sfida i biancoverdi di casa con il punteggio di 87-76, al termine di una gara equilibrata, risolta nei minuti finali. Un risultato che mortifica la prestazione della Basket School Messina, protagonista di una prova nel complesso positiva. I giallorossi hanno tenuto bene il campo mettendo sovente in difficoltà la corazzata palermitana che si è trovata in diverse occasioni a dover inseguire la squadra di Pippo Sidoti.
Una finale giocata al massimo dalle due contendenti che però hanno dovuto fare i conti con una direzione arbitrale molto fiscale, che ha scontentato tutti. Chiamati 34 falli alla Gold & Gold e 31 al Green, di conseguenza il gioco è stato molto spezzettato e le polemiche in campo non sono mancate. Quattro i giocatori usciti per cinque falli, a farne le spese anche il coach peloritano allontanato dal parquet per doppio tecnico. Sidoti non ha mandato giù le decisioni della coppia in grigio, ed in particolare della signora Foti, soprattutto nel quarto d’ora finale. Purtroppo, se il livello del gioco in questa stagione è migliorato, non si può dire la stessa cosa degli arbitri.
Detto questo, bisogna anche evidenziare la serata storta di qualche elemento cardine della squadra messinese, ma si sa l’emozione di disputare una finale può giocare brutti scherzi. Ha vinto sicuramente la maggiore fisicità ed esperienza di Palermo che ha confermato la forza e la profondità del proprio organico, arricchito nell’immediata vigilia di altre due pedine: Sindoni e Simaitis, autori, guarda caso, dei punti che hanno fatto la differenza. Messina adesso ha la possibilità di portarsi in parità, deve sfruttare il fattore campo in gara2 al PalaMili, mercoledì sera alle 20:30.
Aria di festa al PalaMangano, tanti colori e tanti suoni per una finale che si gioca finalmente di fronte a un grande pubblico. Primo quarto molto equilibrato, come quasi tutto il match, Palermo parte bene con Ronconi, Caronna, Lombardo e Dimarco. Messina risponde dalla lunetta con Scerbinskis e Busco. I primi punti dal campo per i messinesi sono del giocatore lettone e valgono l’11-8. Ronconi da tre prova a far scappare i suoi, ma i giallorossi rispondono con un 3/3 di Scerbinskis e con Tartamella (14-13). Nel frattempo Caronna e Lombardo siedono in panca per falli, Messina insegue e poi mette la freccia con un break di 5-0 firmato Gotelli, Tartamella e Manfrè (17-18). Ancora Scerbinskis e la tripla di Gotelli regalano il +4 agli scolari, ma Dimarco dall’arco e il rientrante Caronna ribaltano il punteggio. Il canestro del solito Scerbinskis (13 punti nel primo periodo) fissa il risultato sul 26-25 alla prima sirena.
L’inesistente interferenza a canestro fischiata a Busco per il +3 del Green viene annullata dalla tripla di Gotelli: Basket School sembra padrona del campo. L’americano segna anche dalla linea dei liberi come Serbinskis e Busco, Messina vola sul +7 (28-35). Dimarco risponde dai 6,75, poi sotto gli occhi di De Giorgio, Caronna da una gomitata a Pandolfi, sarebbe come minimo tecnico e quarto fallo del totem di casa, ma non succede nulla. Qui cambia la partita, il play argentino prende per mano i suoi e li riporta ad una lunghezza: 36-37. Messina torna a +3 con i liberi di Busco, Lombardo impatta dall’arco, Ronconi per il nuovo vantaggio Green, ma la bomba di Gotelli riporta su Messina (41-42). Il flopping fischiato a Scimone manda in lunetta Dimarco che pareggia. Caronna sfrutta l’ennesimo viaggio in lunetta, Scerbinskis fa 1/2, poi Lombardo con un gran movimento beffa Mazzullo, ma è Scerbinskis a fissare il risultato sul 46-45 con un canestro dalla media, a metà gara.
Gara davvero avvincente, squadre sempre vicinissime con break e contro break a ripetizione. Si ricomincia con Caronna che apparecchia la tavola nel pitturato, prende anche un caffè e poi segna. Messina mette la testa avanti con Busco e Scerbinskis (48-49), Ronconi tripla per il sorpasso, ma Scerbinskis (5) e Pandolfi confezionano un 7-0 di parziale per il 51-56. Simaitis dimenticato dalla difesa mette due triple inframezzate dal libero di Busco, ed è nuovo pari sul 57-57. Caronna realizza, completa il gioco da tre, Busco fa 2/2, poi serve a Mazzullo un assist al bacio per il 60-61. Messina è più viva che mai, lampo di Manfrè per il nuovo vantaggio dopo i liberi di Caronna. Il finale è tutto Green. Messina perde Mazzullo per cinque falli, arriva il tecnico per Pippo Sidoti, Caronna, poi con quattro liberi Dimarco e ancora Caronna chiudono il terzo periodo sul 68-63.
Il vantaggio di Palermo sale a +7 ancora con Caronna, Messina non molla e risponde con Busco, Tartamella e Scerbinskis, con il lettone che chiedeva fallo, sarebbe stato il quinto di Moltrasio (70-69). E’ proprio il giovane palermitano a mettere due triple fondamentali, Green vola sul +7 (77-69). Messina perde coach Sidoti, secondo tecnico, ma non molla, Scerbinskis segna con il fallo, completa il gioco da tre e Manfrè riporta la -3 (77-74 I giallorossi non ne hanno più, perdono anche Manfrè per 5 falli e troveranno solo altri due punti, con Gotelli. Palermo dilaga e vince di undici, tra il tripudio dei propri tifosi. Mercoledì si replica a Messina.
Green Basket Palermo – Gold & Gold Messina 87-76
Parziali: 26-25, 20-20 (46-45), 22-18 (68-63), 19-13.
Green Basket Palermo: Bruno, Maisano n.e., Simaitis 8, Moltrasio 9, Dimarco 15, Lombardo 10, Elia, Audino n.e., Ronconi 13, Sindoni 3, Caronna 27, Vucenovic 2. Allenatore: Marco Verderosa.
Gold & Gold Messina: Scerbinskis 30, Scimone, Mazzullo 2, Pandolfi 2, Yusuf, Gotelli 17, Tartamella 5, Sidoti A. 2, Busco 12, Doria n.e., Manfrè 6, Sidoti M. n.e.. Allenatore: Pippo Sidoti. Assistente: Francesco Paladina.
Arbitri: De Giorgio di Giovanni Giarre e Alice Foti di Acireale.
Note: Usciti per cinque falli Sindoni, Moltrasio, Mazzullo e Manfrè. Uscito per doppio fallo tecnico coach Sidoti.