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Il Green Palermo batte Milazzo 98-78 con 40 di Caronna: 1-0 nella semifinale

È una Green Basket Palermo cinica e spietata quella che fa sua Gara 1 delle semifinali Playoff in Serie C Gold, battendo in casa nettamente per 98-78 una Svincolati Milazzo coraggiosa, anche se fortemente incerottata, costretta ad affrontare la trasferta sul parquet più ostico del campionato senza il proprio allenatore e il top scorer, costretti a casa dal Covid. La decidono i 40 punti di un Caronna semplicemente immarcabile, innescato a giro da tutti i compagni di squadra sotto canestro.

Svincolati Milazzo
Sabeckis in azione (foto De Paoli)

In un PalaMangano che ha risposto presente all’appello dei biancoverdi, il match comincia in sordina: non si segna per i primi due minuti, ma esattamente come la bottiglia del periodo di festa, la contesa viene ‘stappata‘ dalle triple di Buterlevicius e Piperno, di Dimarco e Sabeckis, di Lombardo e Sindoni. I padroni di casa alzano il ritmo, come sempre partendo dalla difesa, e già al 10’ il divario è di 13 punti, con Caronna che inizia subito andando in doppia cifra quella che, numeri alla mano, sarà la sua serata migliore della stagione.

Orfani della propria guida in panchina rappresentata da coach Trimboli, per l’occasione sostituito dall’attuale ds Maganza, storico tecnico dei mamertini, e del lungo Barnaba, miglior realizzatore degli ospiti, la Svincolati Milazzo prova a mettere in campo fisicità e gioco corale, ispirato da Alberione e rifinito da Sabeckis, ma i punti devono necessariamente arrivare da oltre l’arco, dal momento che Lombardo e Caronna recintano il pitturato, fissando il divieto di transito. Palermo in attacco gira come un orologio, con El Ruso Dimarco che sforna assist dietro la nuca e dietro la schiena, mandando a canestro Caronna e al manicomio un PalaMangano pazzo di lui.

Svincolati Milazzo
Hernan Sindoni al tiro (foto De Paoli)

Alla ripresa del gioco dopo l’intervallo, Milazzo deve fare i conti con il +15 del Green e la difficoltà di trovare una chiave per scardinare la difesa palermitana. Ronconi è ovunque, Buterlevicius non può esimersi aperto al tiro in angolo e ben presto il vantaggio casalingo sale a quota 20. Vidakovic prova a mettere le pezze, così come Barbera, ma la benzina nel serbatoio scende al pari passo con l’aumento della frustrazione a causa delle alte medie realizzative dei palermitani. Caronna tocca quota 30, poi allunga fermandosi a 40 punti nell’ultimo periodo e coronando una partita perfetta con l’ovazione del palazzetto e dei suoi compagni all’uscita dal campo.

Negli ultimi minuti spazio ai giovani da una parte e dall’altra, con Saraceni, Scredi e Giambò a referto per Milazzo. Termina 98-78 il primo atto della serie di semifinale tra due squadre che si sono rincorse per gran parte della stagione e che mercoledì si ritroveranno: una spalle al muro, costretta a vincere per restare viva, l’altra determinata a chiudere la serie e non dover passare da Gara 3 per centrare l’accesso in finale.

Green Palermo-Svincolati Milazzo 98-78
Parziali: 31-18, 52-37, 78-57.
Green: Bruno 2, Maisano, Genuardi, Moltrasio, Dimarco 13, Buterlevicius 13, Lombardo 14, Elia 2, Audino, Ronconi 14, Caronna 40, Vucenovic. All. Verderosa, Ass. Avellone.
Milazzo: Barbera 8, Bianchi 6, Giambò 2, Sabeckis 13, Razbadauskas 2, Vidakovic 4, Alberione 19, Sindoni 7, Lanari 2, Saraceni 4, Scredi 5, Piperno 6. All. Maganza, Ass. Mammina.

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