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Il Modica passa ad Acquedolci, decide Pellegrino. Biancoverdi con tanti assenti

Si conclude con una vittoria esterna di misura l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia Sicilia tra il Roccacquedolcese e il Modica. Partita piacevole tra due squadre ben organizzate e in corsa per il salto di categoria nei rispettivi gironi del campionato di Promozione. Formazione tipo per l’undici di mister Betta, qualche problema in più per il tecnico Palmeri viste le assenze degli squalificati Bontempo, Aiello, Crasci e Cangemi e degli indisponibili Russo, Genovese, Paone, Salerno e Di Bartolo.

RoccAcquedolcese
Antonio Alioto è l’ultimo acquisto operato dalla RoccAcquedolcese

Ne viene fuori una formazione obbligata con qualche titolare costretto a giocare in un ruolo non suo, con solo due cambi possibili, il bomber Calabrese (fermo da diversi mesi) e Alioto, arrivato la settimana scorsa e alle prese con un’infiammazione. Nella prima mezz’ora sono gli ospiti che cercano di fare la partita, mentre i bianco-verde-azzurri sono più ‘attendisti, ragionando nell’ottica dei 180 minuti, con la speranza di andarsi a giocare la qualificazione al ritorno, con la formazione al completo. Le due occasioni più interessanti, nate entrambe da errori di impostazione della retroguardia locale, capitano sui piedi del capocannoniere del girone D Kebbeh, che però spreca controllando male la palla al momento del tiro da favorevolissima posizione.

Nel frattempo Zingales (migliore in campo) e compagni prendono le contromisure agli avversari e, di conseguenza, anche coraggio e sul finire della prima frazione hanno la possibilità di andare in vantaggio con Iuculano che, parte dalla destra, entra in area di rigore, si accentra e lascia partite un pallonetto che l’ottimo Incatasciato può solo guardare, ma la palla sbatte sulla traversa, poi sul palo e ritorna in campo. I difensori cercano di allontanare la minaccia, ma la palla giunge sui piedi di Zingales che la rimette rasoterra in mezzo dove Miracola in scivolata, a porta vuota, non riesce a mettere in rete da meno di quattro metri e calcia un centimetro fuori. Si va, così, al riposo sullo 0-0.

RoccAcquedolcese
Boris Zingales è stato il migliore in campo (foto Calogero Germanà)

La ripresa inizia con molto equilibrio che viene spezzato al minuto 60 dal gol ospite che arriva con un tiro sporco e debole di Pellegrino sul quale nessuno dei tre difensori appostati sulla linea di porta riesce ad intervenire. Nel tentativo di recuperare la partita, mister Palmeri inserisce prima Calabrese e poi Alioto (entrato al posto di Restifo uscito dolorante). Da un assist di Calabrese per Iuculano nasce l’occasione per il pareggio, ma solo una grande parata dell’estremo difensore ospite, nega la gioia del gol allo stesso Iuculano. L’altra occasione nasce da una mischia su una palla alta sventata sulla linea di porta dai difensori ospiti. Intanto il Modica continua a pungere con azioni in contropiede sempre ben orchestrate e in una di questa riesce anche a raddoppiare con Genovese, ma il gol viene annullato per un dubbio fuorigioco. Finisce con la vittoria di misura degli ospiti che, a questo punto, sono favoriti per la qualificazione in semifinale, ma al ritorno sarà tutta un’altra RoccAqueldolcese che conterà sul rientro dei quattro squalificati e sul recupero degli infortunati. Da sottolineare la sportività di tutti i giocatori in campo. Pochissimi falli e pochissimi ammoniti, partita tranquilla nonostante l’alta posta in palio. Il ritorno è in programma mercoledì 27 a Modica.

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