Il big match dell’Aldo Campo vinto dal Ragusa di misura sulla Jonica sembrerebbe schiudere agli iblei le porte della serie D. Non è stata una partita facile per i padroni di casa grazie agli ospiti che, così come largamente preventivato alla vigilia, si sono opposti strenuamente. Il Ragusa ha saputo tenere in maniera egregia il campo, lasciando pochi spazi e colpendo gli avversari con una rete di Sferrazza, arrivata sugli sviluppi di un calcio d’angolo alla fine del primo tempo.
La Jonica ha subito il colpo, ha cercato di reagire nella ripresa ma gli azzurri hanno dato sempre l’impressione di potere reggere l’urto, non correndo seri pericoli. Nel finale Belluso, Maimone e Grasso, entrato in corso d’opera, hanno sfiorato il raddoppio. Ad ogni modo gli iblei incamerano altri tre punti fondamentali contro un’avversaria diretta nella corsa per il salto di categoria e quando ormai mancano cinque partite alla fine della stagione regolare il vantaggio sulle battistrada sembra ormai incolmabile (rispettivamente più 3 e più 4 punti su Igea e Jonica con una gara in meno).
In sala stampa il tecnico della Jonica Michele Campo ha analizzato la gara, elogiando i suoi ragazzi: “Siamo dispiaciuti per la sconfitta che ci toglie di scena per l’obiettivo massimo. Non era nei nostri programmi ma non nascondiamo che ci credevamo. È stata una partita sporca, come avevo immaginato, con il Ragusa che ha sfruttato l’episodio a favore come spesso accade. Non usciamo ridimensionati: abbiamo giocato alla pari, calciato di più in porta e avuto più occasioni dei nostri avversari. Potevamo giocare con maggiore lucidità nel primo tempo ma non era facile perché loro conoscendo le nostre caratteristiche ci hanno tolto i nostri consueti punti di riferimento”.
L’allenatore tirrenico – pur ammettendo l’amarezza per il pesante ko – guarda in prospettiva, ai playoff che vedranno la sua squadra grande protagonista: “Serviva la partita perfetta ma non ho nulla da rimproverare alla squadra che ha dato tutto. La strada è ancora lunga e dalla prossima settimana dobbiamo ripartire al massimo. Siamo orgogliosi di essere già nei playoff, inoltre la presenza di circa cento sostenitori qui sulle tribune di Ragusa è un motivo di orgoglio e un avvenimento non immaginabile a inizio anno. Restiamo colpiti dalla sconfitta perché non lo nascondiamo: l’obiettivo era quello di provare a imporsi qui a Ragusa. Per noi la sconfitta pesa tanto ma siamo consapevoli del nostro percorso e contro la prima della classe si può anche perdere. Loro ormai dovrebbero andare in serie D, noi vogliamo crescere ancora e fare più strada possibile ai playoff “.