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Messina

Vivarini: “Una partita che temevo tanto. L’abbiamo vinta grazie al carattere”

Se il Messina deve leccarsi le ferite per la terza sconfitta di fila, sorride invece il Catanzaro che passando per 3-2 al “Franco Scoglio” ha reagito dopo i due ko consecutivi che ne avevano frenato sul più bello la rincorsa al primo posto. Il tecnico Vincenzo Vivarini è soddisfatto: “Una partita difficile che temevo tantissimo, incontrando una squadra che si deve salvare. Abbiamo trovato nel primo tempo un Messina che ci ha chiuso tutti gli spazi e ci faceva giocare a centrocampo, ma nel momento in cui provavamo ad affondare rubavano palla e ripartivano. Erano molti attenti alla fase difensiva e non prendevano gol su azioni ragionate da tantissimo tempo. Noi siamo riusciti a segnare così e vuol dire che la squadra ha avuto qualità nello sviluppo dell’azione. Dietro stiamo concedendo qualcosa di troppo, ciò è dovuto a vari fattori. Oggi, però, sotto l’aspetto psicologico era una partita complicata, dovevamo ripartire dopo due brutte sconfitte. Era dunque importante raggiungere il risultato”.

Cinelli
Il saluto tra Cinelli e il tecnico del Catanzaro Vivarini (foto Paolo Furrer)

Il gol di Iemmello, titolare e autore del primo centro con la maglia del Catanzaro, un motivo in più per gioire: “Sto ragionando per lui sotto l’aspetto del recupero, è solo quello il problema, lo conosciamo. Oggi ha dimostrato di aver fatto bene per 60′-70′, avevo solo paura di qualche infortunio e l’ho tolto, ma è importante che metta lavoro nelle gambe. Pietro è riuscito a fare gol e a dimostrare le sue qualità”.

Il 3-2 di Biasci è arrivato quasi allo scadere, dopo aver subito il 2-2 di Adorante. “Non era facile tirar fuori una prestazione di questo tipo, l’abbiamo vinta sotto l’aspetto caratteriale. Dopo che loro l’hanno pareggiata non era semplice trovare un altro gol, quindi complimenti ai ragazzi e speriamo di far bene da qui alla fine. In questo gruppo i valori tecnici sono alti, oggi c’è stata una bella risposta da parte di tutti, sia chi ha giocato dall’inizio che chi è subentrato. A Biasci ho detto che mi serviva un suo gol e mi ha accontentato proprio alla fine, siamo contenti. Dobbiamo far bene nelle sei partite che mancano, giocando consapevoli delle nostre forze”.

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