Dopo tre vittorie consecutive i giallorossi cedono al “Franco Scoglio” contro la squadra di Novellino. Al 6′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il gol partita realizzato da Schiavi. Poche le occasioni costruite dai padroni di casa per recuperare lo svantaggio. Espulso nel finale Morelli.
Il pre-partita: Un Messina galvanizzato dalle tre vittorie consecutive riceve la visita della Juve Stabia al “Franco Scoglio” per cercare di allungare la striscia positiva. Giallorossi, però, ancora in piena emergenza a causa delle defezioni di Piovaccari, Fazzi, Carillo, Caruso e Rizzo, con quest’ultimo comunque presente in tribuna. Obbligato a cambiare nuovamente formazione, Raciti lancia Angileri in difesa, scegliendo Catania e Marginean con Statella nei tre dietro l’unica punta Busatto. Per le “vespe”, apparse in difficoltà nelle ultime settimane (quattro sconfitte su cinque) e dal deficitario rendimento in trasferta, c’è il ritorno in panchina di Walter Novellino che ha sostituito l’esonerato Stefano Sottili.
La cronaca: Doccia gelata al 6’, con la Juve Stabia subito in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner calciato da Bentivegna è Schiavi a colpire da sinistra, approfittando dell’incertezza della difesa giallorossa. Messina costretto ad inseguire. Timida la reazione dei padroni di casa. Al 17’ Dini sventa in tuffo allontanando il pallone sulla punizione di Damian. Al 24’ ci prova Fofana da lontano, spedendo abbondantemente sopra la traversa. Il Messina rischia nuovamente grosso al 27’ su un altro angolo di Bentivegna, con Altobelli che fallisce la chance per il raddoppio trovando sul suo colpo di testa l’opposizione di Lewandowski. Le “vespe” si disperano per l’occasione sciupata. Al 37’, da una palla persa a centrocampo dal Messina, Schiavi liberato al tiro da fuori non inquadra il bersaglio. Il primo tempo si chiude con un calcio piazzato in favore dei peloritani, sul quale Dini smanaccia male la sfera, ma né Busatto né Statella riescono a trovare il colpo risolutore in mischia.
Alla ripresa Raciti opta per una tripla sostituzione con l’intento di rivoluzionare l’assetto offensivo: dentro Goncalves, Russo e Adorante per Catania, Statella e Busatto. Messina volitivo, ma senza riuscire a pungere nonostante i nuovi innesti. Al 15’ accelerazione di Russo sulla destra e servizio per Adorante che raccoglie ma calcia a lato da posizione defilata. Sul fronte opposto Eusepi manda fuori bersaglio su suggerimento di Stoppa. La punizione di Bentivegna, alta sopra la traversa, non impensierisce Lewandowski. La Juve Stabia abbassa i ritmi, spezzetta il gioco e rende la vita piuttosto complicata al Messina. In ripartenza gli uomini di Novellino provano a far male al 25’ con Stoppa che a giro mira all’incrocio dei pali e di un soffio non inquadra la porta. Se i campani propongono Scaccabarozzi per Bentivegna, Raciti si affida a Balde per l’assalto finale al posto di Marginean. Ammonito il portiere Dini, all’ennesima perdita di tempo. Nervosismo in campo e al 35′ Morelli si fa cacciare, lasciando il Messina in dieci, per un colpo proibito nei confronti di un avversario. Simonetti entra in luogo di Angileri a chiudere il giro di sostituzioni. Quattro i minuti di recupero trascorsi senza che accada più nulla. La Juve Stabia, al nuovo debutto di Novellino, ottiene tre punti pesantissimi, sbloccandosi in trasferta dove non vinceva addirittura da settembre. Per il Messina arriva invece lo stop dopo tre successi di fila. Per raggiungere la salvezza diretta ci sarà ancora parecchio da lottare.
Messina-Juve Stabia 0-1
Messina (4-2-3-1): Lewandowski; Angileri (41′ st Simonetti), Celic, Trasciani, Morelli; Damian, Fofana; Statella (1’ st Russo), Marginean (29’ st Balde), Catania (1’ st Goncalves); Busatto (1’ st Adorante). A disp. Fusco, Rondinella, Camilleri, Giuffrida, Spaticchia, D’Amore, Konate. All. Raciti.
Juve Stabia (4-3-1-2): Dini; Donati, Troest, Caldore, Panico; Davì, Schiavi, Altobelli (44′ st Squizzato); Bentivegna (29’ st Scaccabarozzi); Stoppa, Eusepi (44′ st Evacuo). A disp. Russo, Tonucci, De Silvestro, Dell’Orfanello, Guarracino, Della Pietra, Cinaglia, Esposito, Ceccarelli. All. Novellino.
Arbitro: Eugenio Scarpa di Collegno (assistenti Davide Conti di Seregno e Francesco Arena di Roma1)
Marcatori: 6’ pt Schiavi (J)
Note – Espulso al 35′ st Morelli (M). Ammoniti: Altobelli (J), Troest (J), Angileri (M), Dini (J), Goncalves (M). Recupero: 0′ pt, 4′ st. Spettatori: 982. Incasso: 9.084 euro.