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Raciti: “Tanti assenti ma vogliamo vincere ancora per salvarci sul campo”

Il tecnico del Messina Ezio Raciti non fa pretattica e ammette che contro la Juve Stabia sarà ancora ampia la lista di indisponibili: “Ovviamente quelle di Carillo, Fazzi, Piovaccari e Rizzo sono assenze pesanti. Anche Gonçalves purtroppo avrà un minutaggio limitato, perché non è al top. Ad ogni modo chiunque giocherà si farà trovare pronto, come si è già visto in queste settimane. Chi è stato chiamato in causa ha risposto sempre presente e questo mi fa ben sperare. Nella rifinitura ho visto ancora una volta i ragazzi concentrati e motivati. Busatto potrebbe partire ancora titolare dopo due buone partite e il gol con la Vibonese”. 

Gonçalves
Gonçalves è tra gli elementi di maggiore prospettiva (foto Paolo Furrer)

Di fronte una Juve Stabia in crisi, che ha appena richiamato il tecnico con cui aveva iniziato la stagione: “Abbiamo dei dubbi sul modulo che utilizzerà Novellino. Ci siamo preparati sia per una difesa a tre che una a quattro, dal momento che non abbiamo riferimenti, se non alle gare dei mesi scorsi, in cui era ancora in panchina. Ci siamo preparati quindi ad affrontarli in modo differente. Abbiamo superato momenti difficili, credo che la squadra abbia trovato un po’ di equilibrio”.

Il Catania è sull’orlo del baratro, dopo che l’asta fallimentare è andata per la seconda volta deserta: “Da catanese e da sportivo mi auguro uno spiraglio, è una società storica. Sarebbe bello salvarsi a prescindere dalla disavventure degli avversari: confido nelle qualità dei miei giocatori e non nei problemi altrui. Se verranno esclusi potrebbero cambiare gli equilibri: dovremo mantenere la concentrazione, spero che i nostri ragazzi restino professionali”. 

Damian
Damian si gode l’abbraccio dei tifosi (foto Paolo Furrer)

Raciti si attende un match molto tattico: Loro erano stati costruiti per fare un campionato diverso. Erano partiti con altre ambizioni e la classifica potrebbe diventare pericolosa a seconda del risultato. Hanno comunque un tecnico e giocatori importanti. I tre attaccanti hanno segnato molto e quindi non dovremo concedere troppo, fermo restando che vogliamo essere propositivi e conquistare il risultato pieno. Vincere quattro partite di fila statisticamente è difficile ma ci proveremo comunque”.

Il tecnico, che viaggia a 1,72 punti di media, un ritmo da playoff, è soddisfatto per il rendimento dell’attacco ma soprattutto per la crescita della difesa: “Facciamo sempre gol e da tre partite non subiamo su azione avversaria. Hanno pesato soltanto un episodio sfavorevole in casa e un rigore a Vibo. Abbiamo cambiato tanti uomini per necessità ma i ragazzi hanno sempre reagito. Si applicano nella fase di non possesso e poi sono liberi quando abbiamo il pallone tra i piedi. Sono loro i protagonisti, io ci metto qualcosa a livello tattico e di scelte. Cerco di farli stare sereni per farli giocare come sanno”. 

Busatto
Busatto è tornato in rete a Vibo (foto Paolo Furrer)

Sarà fondamentale sfruttare le corsie, come è accaduto a Vibo, per confermarsi e mettere paura agli avversari, che iniziano a temere il Messina: “Il Campobasso non ha voluto anticipare la gara di tre ore e ci crea soltanto disagi nel farci scendere in campo alle 17:30, dal momento che poi abbiamo il Catanzaro mercoledì: evidentemente ci temono. Noi siamo abituati a navigare nelle difficoltà, sarà uno stimolo in più. La Vibobese? Sapevamo che inizialmente avrebbe puntato molto sulla fisicità e c’era in campo gente con quelle caratteristiche dal primo minuto. Poi abbiamo puntato sull’esplosività di uomini di gamba, proposti volutamente sulle corsie, a gara in corso”.

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